HP ha chiuso il secondo trimestre 2014 con un fatturato di 27,3 miliardi di
dollari, in calo dell'1% rispetto allo stesso trimestre
dello scorso anno. Al contrario di quanto si fa solitamente, l'azienda
ha snocciolato i risultati prima della chiusura delle Borse, con un
effetto pessimo: nelle contrattazioni il titolo ha perso quasi il 2%,
dato che gli analisti si aspettavano ricavi sostanzialmente piatti di
27,41 miliardi di dollari.
Meg Whitman
Ma vediamo i risultati per area, per capire meglio l'andamento
aziendale. Il fatturato della
divisione
Personal Systems è cresciuto del 7% rispetto allo
stesso periodo dello scorso anno, con un margine operativo del 3,5%. Le
entrate della divisione business sono aumentate del 12%, mentre quelle
del comparto consumer sono calate del 2%. Nel complesso le
unità vendute sono aumentate del 10%, con i desktop in crescita del 6%
e i notebook idem.
Il fatturato della divisione Printer è sceso del 4% rispetto allo
stesso periodo dello scorso anno. Il margine operativo è stato
del 19,5%. Anche il fatturato dell'Enterprise Group è sceso,
fermandosi a -2% rispetto all'anno precedente, con un margine operativo
del 14,4%. Male anche il fatturato degli Enterprise Services, diminuito
del 7% anno su anno con un margine operativo del 2,5%. Piatto invece
l'andamento dei Software, che chiude con un margine operativo
del 19,2%.
Non solo, come riporta l'agenzia
Reuters,
alla luce dei risultati in negativo l'azienda di Palo Alto potrebbe
promuovere una ristrutturazione coinvolgendo fino a 16mila impiegati,
che si aggiungerebbero ai 34mila già pianificati, per un totale di
45-50mila posti di lavoro in meno, su un totale di 250mila
stimati tre anni fa.