16/10/2019 di Redazione

Huawei supera la tempesta, crescono smartphone e contratti 5G

Il giro d’affari della società di Shenzhen sale del 24,4% su base annua. Ad oggi, nonostante la guerra commerciale con gli Usa, ha chiuso una sessantina di contratti commerciali per il 5G.

immagine.jpg

Nel 5G, Huawei ha già superato un traguardo: oltre sessanta accordi commerciali chiusi con operatori di telecomunicazione di tutto il mondo, che incuranti delle posizioni della Casa Bianca e delle agenzie di intelligence statunitensi hanno scelto di affidarsi agli apparati e ai software di rete della società di Shenzhen. La notizie è giunta all’interno di una nota ufficiale di Huawei, in cui si svela anche che l’azienda ha già consegnato alle telco clienti oltre 400.000 unità di antenne 5G Massive MiMo, e che “la fornitura dei dispositivi a trasmissione ottica, della comunicazione dati e dei prodotti It di Huawei sono cresciute costantemente”. L’annuncio rientra in quello, più ampio, sui risultati finanziari relativi al terzo trimestre 2019, per i quali da sempre la società si riserva di comunicare una piccola selezione di dati e non l’intero scenario.

 

Ciò che sappiamo è che durante i primi nove mesi di quest'anno Huawei ha raccolto 85,68 miliardi di dollari di ricavi, ovvero il 24,4% in più rispetto ai primi tre trimestri  del 2018. Da inizio gennaio a fine settembre 2019, inoltre, il margine di profitto netto è stato dell'8,7%. I numeri abbracciano le tre divisioni interne della società, incentrate sui dispositivi consumer (Consumer Business),sull’offerta rivolta alle telco (Carrier Business) e sui prodotti e servizi per le aziende (Enterprise Business), che rispettivamente rappresentano grosso modo la metà, il 40% e il 10% del giro d’affari.

 

 

Huawei sostiene di aver aumentato quest’anno la propria “stabilità operativa e organizzativa”, focalizzando la propria strategia “sull'infrastruttura Ict e sui dispositivi intelligenti, con un costante incremento dell'efficienza e della qualità delle sue operazioni”.

Nel settore Enterprise, quest’anno è stata lanciata la piattaforma digitale Horizon, rivolta a clienti del mondo imprenditoriale ma anche a settori come pubblica amministrazione, servizi pubblici, finanza, trasporti ed energetico; hanno debuttato, inoltre, nuovi servizi cloud.

 

Per quanto riguarda gli smartphone, nei nove mesi sono stati distribuiti oltre 185 milioni di pezzi, circa il 26% in più rispetto ai livelli di un anno prima. Sono cresciuti anche (ma non si specifica di quanto) altri prodotti consumer come PC, tablet, dispositivi indossabili e i prodotti audio. In occasione dell’annuale conferenza tenutasi a Shangai, Huawei ha anche annunciato l’intenzione di investire 1,5 miliardi di dollari per reclutare sviluppatori software: una strategia che probabilmente è funzionale alla crescita del sistema operativo proprietario, HarmonyOS e al tentativo di allentare la dipendenza da Android.

 

ARTICOLI CORRELATI