21/06/2016 di Redazione

I cavalieri di Intel atterrano sul pianeta Hpc

L’azienda ha iniziato le consegne dei processori Xeon Phi Knights Landing a 72 core Silvermont per l’high performance computing e i sistemi di apprendimento automatico. A differenza della generazione precedente i chip sono ora disponibili anche sotto form

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La vetrina dell’evento Isc High Performance di Francoforte dedicato al mondo del computing ad alte prestazioni non poteva non lasciare spazio anche a Intel. Il colosso statunitense ha quindi annunciato che i nuovi processori Xeon Phi Knights Landing sono già pronti per le consegne anche in versione “avviabile”: a differenza della prima generazione di chip, infatti, chiamata Knights Corner, i nuovi Xeon Phi possono funzionare anche come Cpu principali e non più solo come coprocessori. La prima serie era disponibile soltanto sotto forma di scheda Pci Express (Pcie). Lo scopo comunque è sempre quello: sostenere i sistemi pensati per massicce elaborazioni in parallelo e per tutto il mondo dell’high performance computing.

La seconda generazione di Xeon Phi, prodotta con tecnologia a 14 nanometri, è dotata dunque di 72 core (architettura Silvermont), suddivisi in due gruppi (tile) da 36 core l’uno e di ben otto miliardi di transistor. Ogni core presenta due vector processing unit (Vpu Avx-512) e un megabyte di cache L2 condivisa tra le due tile, arrivando così a un totale di 36 MB di cache. Completano il quadro 16 GB di multi-channel Dram (Mcdram) che possono garantire un throughput massimo di 490 GB/s.

La massiccia quantità di Dram, spiega Intel, serve come primo livello di memoria veloce e può essere gestita in tre differenti modalità: cache, ibrida e flat. In totale, le nuove Cpu possono supportare fino a 348 GB di memoria Ddr4 su sei canali e si collegano al Platform Controller Hub (Pch) con collegamento Direct media interface (Dmi) a quattro linee.

I nuovi Xeon Phi sono anche disponibili con architettura Omni-Path (Opa) a due porte, che riduce i costi, i consumi e l’utilizzo di spazio. La seconda generazione di queste soluzioni Intel è un elemento fondamentale dei Scalable System Framework (Ssf) e fa parte di una soluzione completa che raccoglie tecnologie chiave per soddisfare i bisogni dell’high performance computing e di altri sistemi, come quelli per l’apprendimento automatico.

 

Il coprocessore Intel Xeon Phi

 

Secondo dati forniti da Intel, in una infrastruttura a 32 nodi la famiglia Intel Xeon Phi offre una scalabilità fino a 1,38 volte migliore rispetto alle Gpu, mentre in un’infrastruttura a 128 nodi il tempo necessario per istruire i modelli può essere completato fino a cinquanta volte più velocemente. I chip Knights Landing sono disponibili in quattro versioni (Knl 7290, Knl 7250, Knl 7230 e Knl 7210), le differenze riguardano soprattutto l’accoppiata core-thread e la frequenza di clock.

 

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