30/04/2011 di Redazione

I clamorosi errori delle aziende Hi-Tech

News Corp, Google, Yahoo, Telefonica hanno speso miliardi di dollari per acquisire aziende che hanno poi chiuso senza ricavarne nulla. Ma cosa dire di RealNetworks che non ha voluto comprare il progetto dell'iPod, o di IBM che ha lasciato i diritti del si

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Nel corso degli anni le aziende protagoniste del settore IT hanno commesso molti errori, e nel farli hanno sperperato grandi quantità di denaro senza ricavarne alcunché. Di solito si cerca di imparare dai propri errori, in questo caso leggete cos'hanno combinato e cercate di imparare dai loro errori!

News Corp ha comprato MySpace per 530 milioni di dollari pensando di svecchiare la sua immagine e di beneficiare di Internet per accrescere i suoi guadagni. A causa della cattiva gestione e del successo fulminante di Facebook, MySpace ha smesso ben presto di crescere. Sarebbe una fortuna se oggi News Corp riuscisse a liberarsene per 50 milioni di dollari.

AOL ha comprato Bebo per 840 milioni di dollari e l'ha poi rivenduto per 10 milioni di dollari

Se quella di News Corp è stata una scommessa che è andata male, ma era fondata su motivazioni intelligenti, non ha scusanti AOL per avere acquistato Bebo per 840 milioni di dollari. La cifra spesa è stata a dir poco esagerata rispetto al valore della società acquisita, e AOL si è dovuta accontentare di 10 milioni di dollari pur di liberarsene.

Google ha comprato Dodgeball, spendendo 1 miliardo di dollari, per poi chiuderla. La storia però ancora più grottesca: dopo la chiusura di Dodgeball il suo fondatore, Dennis Crowley, ha lasciato Google e ha aperto Foursquare, che è sostanzialmente una Dodgeball 2.0. Foursquare è rifiorito e ora ha una valutazione di 500 milioni di dollari.

Google ha comprato Dodgeball per un milardo di dollari e l'ha chiuso

Google è protagonista anche di un'altra vicenda assurda: ha acquisito Jaiku (un servizio di microblogging che ai tempi era in espansione) spendendo 2 miliardi di dollari per competere con Twitter, poi l'ha chiuso. Naturalmente non c'è modo di sapere se Jaiku sarebbe stato un successo come Twitter, ma se in effetti ci fosse un'alternativa valida forse la gente l'avrebbe scelta. Twitter oggi ha una valutazione di circa 4 miliardi dollari, e con il calcolo delle probabilità Jaiku avrebbe avuto il 50% di possibilità di arrivare allo stesso livello di Twitter.

Telefonica ha comprato Lycos per 5,4 miliardi di dollari quando aveva le stesse dimensioni di Yahoo e la speculazione sui titoli azionari IT era alle stelle. Telefonica l'ha venduta pochi anni dopo per una manciata di milioni di euro. Anche Yahoo ha fatto la sua parte: ha comprato Broadcast.com (la YouTube dei tempi che furono) per 5,7 miliardi di dollari, ma allora le connessioni Internet erano troppo lente e la gente non guardava i video online, quindi è stata chiusa. Mark Cuban è stato senza dubbio un imprenditore lungimirante, ma sfortunato.

RealNetworks non era interessata all'iPod. L'inventore l'ha venduto a Apple... il resto è storia

Una delle vicende più assurde del settore IT riguarda però RealNetworks, che si è lasciata scappare svariati miliardi di euro. La maggior parte delle persone pensa che l'iPod sia un'idea nata al 100 percento dalla geniale mente di Steve Jobs, ma non è vero. L'idea originale per un piccolo lettore MP3 con il form factor dell'iPod, che contenesse un archivio di MP3 appartiene a Tony Fadell, un consulente indipendente di RealNetworks, alla quale aveva proposto l'idea, che fu rifiutata con sdegno. Fadell poi ha proposto la sua invenzione ad Apple e il resto è storia.

Oltre ai soldi sperperati ci sono anche quelli non spesi, che hanno portato a errori altrettanto grandi. Quello più clamoroso è che Yahoo non ha comprato Facebook per 50 miliardi di dollari. Dopo che Google ha acquistato YouTube, Yahoo voleva alzare la posta e il CEO Terry Semel aveva iniziato a discutere con Mark Zuckerberg per l'acquisizione di Facebook.

Yahoo non ha voluto comprare Google. Adesso Google vale 170 miliardi di dollari.

Non è chiaro cosa sia successo esattamente in seguito, ma sembra che il giorno successivo Zuckerberg abbia alzato il prezzo di un miliardo di dollari e Semel abbia deciso che l'affare, in questi termini, non lo interessava più. Oggi Facebook è una delle più grandi aziende sulla Terra. Yahoo non si è lasciata scappare solo Facebook: Google a un certo punto ha offerto a Yahoo di acquisirla per 3 miliardi di euro. Peccato che ai tempi nessuno pensava che un motore di ricerca potesse un giorno diventare un elemento chiave di Internet, quindi l'offerta è stata rifiutata. Oggi Google ha una capitalizzazione di 170 miliardi di dollari.

IBM ha lasciato a Microsoft i diritti d'uso del sistema operativo

La storia più clamorosa è però quella che riguarda Microsoft e IBM: quando IBM decise di iniziare a fare i personal computer, pensava che il valore dei PC fosse l'hardware e non il software. Microsoft la pensava diversamente ed era convinta che l'hardware sarebbe diventata una commodity, mentre il software avrebbe avuto un destino grandioso.

Quando IBM ha chiesto a Microsoft di produrre un sistema operativo per loro, Microsoft aveva chiesto e ottenuto di mantenere i diritti per il sistema operativo e di poterlo concedere in licenza ad altri produttori. IBM ha accettato e ha consegnato a Microsoft, gratuitamente, la chiave del suo successo. Oggi Microsoft è una società con una capitalizzazione di 220 miliardi di dollari.

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