09/09/2015 di Redazione

I colpi di scena di Apple: iPad Pro e iPhone. E Microsoft sul palco

Il tablet da 12,9 pollici porta a sei milioni di pixel la risoluzione dello schermo e a dieci ore la durata della batteria, ma la novità vera è il pennino stilo Apple Pencil. I prezzi partono da 799 euro per l’iPad Pro senza accessorio. Presentata anche l

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Il gran giorno di Apple è arrivato. Nella sala gremita del Bill Graham Civic Auditorium di San Francisco, dopo il benvenuto e le parole di rito di Tim Cook (“È stato un anno incredibile per Apple”), non c’è stata economia di applausi per l’iPad Pro, il primo tablet di Apple dichiaratamente rivolto all’utenza business. Un modello da 12,9 pollici, equipaggiato con processore A9X, che rispetto a tutto i suoi predecessori introduce miglioramenti di performance, di qualità del display (con sei milioni di pixel visualizzati, la più alta risoluzione mai proposta su un dispositivo Apple), di riproduzione audio (grazie a quattro speaker) e di durata della batteria (dieci ore) garantiti dall’iPad Pro.

Il tutto, concentrato in un dispositivo sottilissimo, appena più spesso di un iPad Air. Abbastanza sottile e potente per essere portato ovunque, ma anche in grado di svolgere applicazioni finora non possibili su un tradizionale iPad, applicazioni che richiedono maggiore precisione di interazione e che includono anche la grafica 3D . “Un dispositivo che permette di essere più produttivi e più creativi, in modi prima impensabili”, come raccontato dal video di presentazione.

 

 

Il nuovo modello sarà disponibile in tre varianti di colore – argento, oro o nero – a partire dal mese di novembre. I listini sono fissati a 799 dollari per il modello con 32 GB di storage, a 949 dollari per la variante da 128 GB e 1.079 dollari per quella da 128 GB completa di connettività 3G/Lte.

 Altra novità è Apple Pencil, un pennino stilo (chiaramente, bianco ed essenziale) che permette di associare all’interazione touch uno strumento alternativo, da utilizzare nelle applicazioni che richiedono particolare precisione come quelle di grafica. Il pennino, il cui costo è 99 dollari, riconosce i diversi gradi di angolazione con cui si imprime il tratto e le diverse pressioni, oltre ad avere tempi di risposta molto veloci e una precisione tale da permette di “disegnare i singoli pixel”. Altra trovata “smart” è il fatto di poterlo ricaricare collegandolo direttamente all’iPad, facendo a meno di qualsiasi cavo o docking station.

 

 

Le lodi al nuovo gioiellino Apple si sono poi concentrate sulla produttività del tablet. Con un piccolo colpo di scena, Kirk Koenigsbauer, corporate vice President della divisione Office di Microsoft, è salito sul palco per illustrare l’utilizzo delle app di Office sull’iPad Pro, la comodità dell’iPad Pencil e la facilità delle operazioni di ricerca o di copia e incolla. Il microfono è poi passato a Eric Snowden, lead product designer di Adobe, che ha mostrato passo dopo passo come per la prima volta su un dispositivo mobile sia possibile eseguire funzionalità avanzate (come il multitasking e la partizione dello schermo) lavorando su una nuova versione di Photoshop, in arrivo in ottobre.

 

 

È poi spettata a Eddy Cue, senior vice president of Internet Software and Services, la presentazione della nuova Apple Tv. La principale novità sta nell’integrazione di Siri: interrogando l’assistente virtuale si possono ottenere selezioni di contenuti, suggerimenti su che cosa guardare o ascoltare (per esempio, chiedendo quali film d’azione siano disponibili) ma è addirittura possibile fare domande sui risultati delle partite o sul meteo. Il televisore, insomma, diventa un portale d’accesso a contenuti e informazioni attinti dai servizi di streaming e di video on demand, dalle collezioni fotografiche personali, dall’App Store e da Apple Music, ma anche dal Web.

Il gran finale è stato tutto per i nuovi iPhone 6s e 6s Plus. Nelle parole pronunciate da Tim Cook sul palco, il Melafonino è non soltanto “il telefono più popolare, ma anche il più amato”, con livelli di customer satisfaction che superano qualsiasi altro brand e con vendite che nell'ultimo anno sono cresciute del 35%. “Nessun prodotto incarna il concetto di innovazione al pari dell’iPhone”, ha sottolineato il Ceo.

 

 

Proposti nei colori argento, oro, “grigio spaziale” e nel nuovo rosa dorato, i due modelli si differenziano fra loro principalmente per le dimensioni: come i predecessori, l’iPhone 6s e l’iPhone 6s Plus misurano rispettivamente 4,7 e 5,5 pollici. Uno dei miglioramenti riguarda l’interazione tattile, perché con la nuova tecnologia “3D Touch” lo schermo riconosce tre tipi di pressione, a cui possono essere abbinate altrettante funzioni. La dotazione include il processore A9, il co-processore M9 e una fotocamera posteriore da 12 megapixel.

 

 

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