20/06/2017 di Redazione

I dati di Tui Cruises vanno in crociera, ma non in vacanza

L'operatore tedesco ha implementato una nuova infrastruttura It su alcune sue navi da crociera, affidandosi alla piattaforma di software-defined storage. SanSymphony di Data Core si occupa del il mirroring e della gestione dei dati su server e sistemi di

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Da prua a poppa, un data center che naviga sul mare è tutt'altra storia rispetto a un'infrastruttura It realizzata sulla terraferma. Per chi, come Tui Cruises, è allo stesso tempo una società di navigazione e un tour operator, assicurarsi alti livelli di availability e di sicurezza dei dati è un'opera fondamentale e non facile: lontani dalla costa, infatti, i costi di una connessione Internet possono diventare proibiiti (anche 50mila dollari per una linea da 4 Mbit). Per questo la società di Amburgo, nata nel 2008 come joint-venture fra la tedesca Tui Ag e la statunitense Royal Caribbean Cruises, ha scelto di realizzare un'infrastruttura It ridondata, veloce e affidabile, basata sul software-defined storage di DataCore, su macchine virtuali Vmware e sul backup di Veeam, oltre che su server di Hpe e Dell.

L'opera riguarda le imbarcazioni già operative e quelle future, che solcheranno le acque del Mediterraneo, dei Caraibi, del Mar Baltico, del Mare del Nord, del Golfo Arabo e altro ancora. Tui Cruises ha iniziato le sue attività nel 2009 con l’acquisizione della “Mein Schiff 1” e quest'anno varerà la “Mein Schiff 6”, mentre due ulteriori navi giò ordinate verranno costruite entro il 2019 nei cantieri finlandesi Meyer di Turku. L'opera realizzata finora ha richiesto circa un anno di lavoro: si è partiti dalla selezione del vendor e del system integrator, passando poi a un primo test di compatibilità realizzato ad Amburgo, poi alla fase di “staging” a Turku e alle prime “prove in mare”, fino ad arrivare all’implementazione finale a bordo.

L’infrastruttura It dei primi cinque esemplari della flotta è stata progettata da Bsh It Solutions, un partner di DataCore che fa parte del gruppo Allgeier SE. Gestendola da remoto, dai propri data center collocati in Germania, il system integrator ha implementato a bordo delle navi la piattaforma software-defined storage SanSymphony. Il prodotto chiave dell'offerta di DataCore, che consente di gestire l'archiviazione dei dati su un pool di risorse in modo automatizzato, eseguendo anche mirroring, thin provisioning e shapshot.

Bsh It Solutions ha adattato la piattaforma alle esigenze del cliente, implementando una nuova infrastruttura server e storage sulle navi “fresche di cantiere”, e sostituendo la precedente su quelle già rodate. La ridondanza la fa da padrona: i sistemi sono installati in zone protette da fuoco e acqua, su ponti diversi, e i data center sono posizionati a prua e poppa. SanSymphony esegue il mirroring sincrono dei dati, indipendentemente dalla marca, dal modello o dalla tecnologia (hard disk o Ssd) del sistema di storage collegato. Mentre sulla Mein Shiff 2 per i nodi DataCore è stato utilizzato un server blade Bladecenter di Hpe già esistente, sulla Mein Schiff 3 sono stati adottati un’infrastruttura da 10GB in fibre channel e un nuovo Hpe Proliant affiancato da una libreria di dischi sempre di Hpe, con unità Sas della capacità di 20 TB su ciascun lato. La Mein Schiff 4, invece, per i nodi DataCore utilizza dei Dell PowerEdge con estensione PowerVault.

Questi diversi casi mostrano come, con la logica software-defined, sia possibile combinare e integrare fra loro sistemi di storage già operativi e nuovi. La disponibilità del servizio è garantita dal fatto che se una sezione del data center registra dei problemi l’altra entra automaticamente in azione (con failover automatico e trasparente) e dopo il riavvio risincronizza il sistema (auto failback). L’ambiente di storage della Mein Schiff 5 supporta quattro host Vmware Esxi e due server di backup di Veeam, che proteggono cinquanta macchine virtuali. Completamente separati dall’infrastruttura di navigazione, questi sistemi gestiscono tutto quello che serve alla crociera, al turismo e all’attività amministrativa. In particolare, un ruolo importante è giocato da Microsoft Exchange, Microsoft Sql Server, dai file services e da Active Directory.

 

 

La soluzione è scalabile in termini di capienza, output e prestazioni. Semplice da usare localmente, è gestita da remoto da Bsh It Solutions. “La scalabilità di DataCore in termini di capienza, prestazioni e funzionalità ci dà la flessibilità di cui abbiamo bisogno per affrontare le sfide future, che si tratti di una singola nave o dell’intera fotta,” ha detto Matthias Fahrner, director It competence center & strategy di Tui Cruises. A suo dire, la piattaforma di DataCore ha dimostrato di essere totalmente affidabile. “Stiamo quindi pianificando un ampliamento della nostra flotta Mein Schiff, continuando a basarci su Bsh It Solutions e SanSymphony per continuare a navigare insieme”.

 

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