23/06/2016 di Redazione

I dati satellitari di Acs fanno totalmente parte di Exprivia

Si è conclusa la scalata della società di consulenza pugliese all’azienda che sviluppa stazioni terrestri per la ricezione ed elaborazione di informazioni provenienti dallo spazio. Ma non solo: la società romana è attiva in settori come la gestione dei ri

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Exprivia va definitivamente in orbita con Acs. La società di consulenza di Molfetta (Bari) ha perfezionato l’acquisizione dell’azienda che sviluppa stazioni terrestri per la ricezione ed elaborazione dei dati satellitari, portando al 100 per cento la propria quota di partecipazione e divenendo così socio unico della realtà romana fondata nel 1979. Si conclude così la scalata di Exprivia, iniziata già nel 2015 con il passaggio dal 16,2 al 70,5 per cento di quote. L’operazione ha ricevuto il disco verde ieri dall’assemblea dei soci di Acs, che ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2015 chiuso con un valore della produzione di 7,1 milioni di euro e un indebitamento bancario netto di 2,8 milioni.

In arrivo anche un aumento di capitale, di cui Exprivia si è impegnato a sottoscrivere la quota di 1,8 milioni di euro. Nel corso degli anni, Acs ha ampliato la propria offerta cogliendo le occasioni fornite dai dati di earth observation e dallo sviluppo di nuove tecnologie per lo studio della Terra.

L’azienda è inoltre attiva nel settore dell’elaborazione dei dati geospaziali e dei software Gis (Geographic Information System) per il monitoraggio, la pianificazione e la gestione dei rischi ambientali e delle infrastrutture; nei sistemi di supporto al controllo del traffico marittimo e nella diagnostica medica per immagini.

Acs è stata una delle prime a essere ammessa nella sezione speciale del registro delle imprese riservato alle Pmi innovative, come previsto dalla legge 33/2015 che ha l’obiettivo di favorire la diffusione di innovazioni tecnologiche in tutti i settori dell’economia italiana. “Le competenze tecniche degli ingegneri di Acs, alcuni brevetti, applicazioni e software sviluppati nell’ambito della elaborazione avanzata delle immagini ci consentiranno di potenziare il nostro know-how nel settore medicale e industriale”, ha commentato Domenico Favuzzi, presidente e amministratore delegato di Exprivia.

 

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