L’85 per cento dei possessori di smartphone ha fatto cadere il proprio cellulare almeno una volta nell’ultimo anno. Due terzi dei “voli” sono partiti da un’altezza compresa tra il girovita e le spalle. I dati provengono da una ricerca commissionata da Corning, azienda che realizza i celeberrimi e resistenti Gorilla Glass utilizzati da numerosi produttori per produrre i display di molti dispositivi mobili top di gamma. È lo stesso gruppo statunitense ad annunciare in queste ore che la quinta generazione di vetri è quasi pronta per essere montata sui device in uscita nei prossimi mesi. Secondo quanto dichiarato da Corning, i Gorilla Glass 5 dovrebbero resistere all’80 per cento delle cadute da 1,6 metri di altezza, anche quando a impattare con la superficie (liscia o ruvida) è proprio lo schermo.
I test condotti dal produttore hanno simulato casi di rottura reali e sono basati su migliaia di ore di analisi dei componenti. Componenti in grado di resistere molto meglio anche ai graffi (40% in più) e di ridurre lo sporco sul display per via di un particolare trattamento oleofobico del vetro. La maggiore resistenza di nuovi Gorilla Glass dovrebbe essere data anche da un aumento dello spessore del pannello, portato ora a 0,6 millimetri.
Va detto che i dati riportati da Corning sono relativi a cadute di dispositivi con lo schermo rivolto verso il terreno. L’azienda non ha riportato numeri sulle collisioni relative agli angoli dei device, molto frequenti. Intervistato da The Verge, il vicepresidente del gruppo John Bayne, ha spiegato che in questi casi la resistenza all’urto dipende molto anche dal design del dispositivo stesso e da come il pannello viene incastonato nel corpo del terminale.
Grazie a un procedimento di vetrofusione proprietario, Corning (nata nel 1851) è diventata un’azienda leader a livello mondiale in campo hi-tech negli ultimi dieci anni, quando venne portata alla ribalta dalla partnership con Apple. Ad oggi, la tecnologia della compagnia newyorchese è stata utilizzata in 4,5 miliardi di dispositivi mobili, per 1.800 modelli di oltre 40 brand.