Ci risiamo. Hp ha scoperto un altro keylogger in centinai di modelli di propri Pc. L’azienda è dovuta correre ai ripari rilasciando una patch di sicurezza. Un altro episodio analogo si era verificato a maggio, quando si era saputo che i driver audio di Conexant, installati su numerosi laptop di Hp, contenevano un bug in grado di salvare in un file in chiaro i codici esadecimali dei tasti premuti dagli utenti. In questo caso la falla, etichettata con punteggio Cvss 6.1 (impatto medio), è contenuta nel driver per il Touchpad Synaptics (SynTP.sys) ed è stata segnalata dal ricercatore Michael Myng. Il file contiene un keylogger che, per fortuna, risulta disabilitato di default. Ma che comunque potrebbe essere attivato modificando un parametro nel registro di sistema di Windows. Una manipolazione abbastanza comune in caso di infezione da malware o trojan.
La scoperta di Myng è stata del tutto casuale, in quanto il ricercatore stava cercando il modo di sistemare la retroilluminazione della tastiera del proprio laptop Hp. Esplorando i vari file legati al driver, il ricercatore si è imbattuto in una stringa di codice sospetta e ha capito che la risorsa di Synaptics era in grado di salvare i codici esadecimali dei tasti sotto forma di traccia Wpp (Windows software trace preprocessor).
Immediata la segnalazione al vendor, che ha prontamente risposto rilasciando un correttivo valido per 173 Pc business e 293 consumer. L’aggiornamento è stato messo a disposizione anche tramite Windows Update. Al momento non risultano però coperti tutti i modelli affetti dal bug. Ad esempio, non sono stati coinvolti otto varianti di Envy, una serie di dispositivi di fascia bassa Hp Stream e il convertibile x360 11.