23/07/2018 di Redazione

I minivan di Waymo hanno “guidato” per 13 milioni di chilometri

L’azienda dà i numeri delle proprie sperimentazioni su strada: ogni giorno i veicoli autonomia della flotta (composta da 600 Chrysler Pacifica) percorrono circa 40mila chilometri. Cifre raddoppiate rispetto a otto mesi fa.

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Waymo non sembra volersi fermare sulla strada che porta al sogno dell’auto senza conducente. La controllata di Alphabet, tramite il Ceo John Krafcik, ha fatto sapere che la propria flotta di veicoli test (costituita principalmente da seicento minivan Chrysler Pacifica) ha ormai “guidato” per oltre otto milioni di miglia, all’incirca 13 milioni di chilometri. Si tratta di cifre sbalorditive, che pongono Waymo avanti anni luce (almeno a livello di sperimentazioni su strade pubbliche) rispetto ai competitor. Ma a impressionare è anche l’accelerazione che negli ultimi tempi il colosso di Mountain View ha voluto dare al proprio progetto. Lo scorso novembre, infatti, la stessa azienda aveva infranto la barriera dei quattro milioni di miglia percorsi: in soli otto mesi, quindi, i numeri sono più che raddoppiati, portando la flotta della società a percorrere in media ogni giorno 25mila miglia.

Oltre alle iniziative nella vita reale, però, Waymo sta portando avanti anche un complesso progetto di simulazione con sistemi di intelligenza artificiale, allo scopo di ottenere riscontri preziosi anche grazie alle macchine. Negli ultimi nove anni, ha specificato Krafcik, l’azienda ha “guidato” in laboratorio per oltre cinque miliardi di miglia (oltre otto miliardi di chilometri), l’equivalente di 25mila automobili virtuali attive 24 ore al giorno, per tutti i giorni della settimana.

Sembra quindi che la creatura di Alphabet sia pronta per lanciare un servizio effettivo di taxi a guida autonoma. Ad esempio, già 400 persone hanno potuto testare il servizio nell’area metropolitana di Phoenix: la capitale dell’Arizona è una delle città statunitensi, oltre a San Francisco (e dintorni), Austin, Atlanta e Detroit dove è possibile vedere scorrazzare i minivan di Waymo per le strade. Gli utenti, tramite applicazione dedicata, sono riusciti a prenotare una corsa e a farsi condurre a destinazione senza fare affidamento su un autista in carne e ossa.

 

Fonte: Waymo

 

Un obiettivo che vorrebbe raggiungere anche Uber, uno dei competitor più agguerriti di Alphabet in questo campo. Ma l’impressione è che i piani di Waymo stiano procedendo molto più velocemente rispetto alla società di ride hailing di San Francisco. Krafcik, infatti, ha dichiarato che a breve la propria compagnia “farà degli annunci” importanti su nuovi progetti di mobilità urbana intelligente.

 

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