23/04/2014 di Redazione

I rischi informatici distruggeranno il mondo?

Secondo una ricerca le falle nella sicurezza informatica potrebbero portarci a una crisi economica come quella del 2008.

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Le aziende devono migliorare l'efficacia e le tempistiche con cui reagiscono ai rischi informatici per evitare una crisi globale della portata di quella che piegò l'economia nel 2008. L'allerta emerge da uno studio che è stato commissionato da alcuni istituti fra cui Zurich Insurance e sembra decisamente allarmante.

In realtà le fonti non riportano i dettagli che hanno portato a una considerazione così forte, e pur dando per assunto che oggi la quasi totalità delle informazioni è archiviata in digitale e che quindi un attacco informatico può causare molti danni, viene difficile figurarsi uno scenario realistico così devastante.

Tutto infatti parte da dati già ultra noti: i professionisti della sicurezza informatica non hanno una chiara panoramica di tutti i rischi collegati alla sicurezza, e sommandoli tutti ci potrebbe essere una sorta di apocalisse economica. Appunto: sommandoli tutti.

Il rischio teorico c'è, e il fatto che molte aziende lo sottovalutino è grave. È anche vero che l'outsourcing della gestione dei server o la creazione di joint venture rende più difficile avere una panoramica dei rischi. Ed è indubbio che Internet sia il sistema più complesso mai concepito dall'umanità, e la sua complessità ha reso il cyberspazio difficile da controllare.

Forse però non è il caso di barricarci nei bunker e aspettare l'apocalisse. Prestare più attenzione alla sicurezza è un buon inizio per andare avanti. Proprio per questo la maggior parte dei Paesi lavora per la protezione della sicurezza, e anche l'Europa cerca un coordinamento di tutti i Paesi per meglio affrontare le emergenze più gravi.

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