14/03/2018 di Redazione

I taxi giapponesi capiscono i Big Data per muoversi meglio

Toyota e Accenture applicano algoritmi di intelligenza artificiale e strumenti di analytics ad alcuni veicoli del servizio pubblico di Tokyo, per migliorare la gestione delle flotte. Dopo un mese di test la piattaforma ha raggiunto un livello di accuratez

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L’intelligenza artificiale potrà rivoluzionare anche il settore dei trasporti? Toyota vuole provare a dare una risposta. Il colosso giapponese ha dato il via a una partnership con Accenture, Japan Taxi e Kddi per sperimentare un servizio taxi smart, attivo al momento come progetto pilota nell’area metropolitana di Tokyo. Gli algoritmi sono in grado di prevedere la domanda di veicoli in certe zone della capitale e in alcuni orari, “invitando” i tassisti a spostarsi in anticipo. Dopo il primo mese di sperimentazione l’accuratezza della piattaforma ha raggiunto il 94,1 per cento, incrociando le indicazioni provenienti dalle vetture presenti in un determinato luogo, le informazioni sugli eventi cittadini e i dati generati dagli smartphone. Il sistema esperto elabora inoltre una serie di parametri come le condizioni metereologiche ed è in grado di imparare dai modelli precedenti, con l’obiettivo di migliorarli continuamente.

Il progetto è visto come un primo passo verso la realizzazione di veicoli a guida autonoma, che si avvalgono di sofisticati algoritmi di intelligenza artificiale affiancati a sensori e videocamere per garantire la sicurezza di persone e cose. L’applicazione sviluppata da Toyota fornisce ogni mezz’ora indicazioni sulle richieste dei passeggeri, in diverse zone di Tokyo a distanza di circa 500 metri ciascuna.

Secondo i primi dati, utilizzando il software le compagnie di taxi coinvolte hanno registrato una crescita delle corse del 20,4 per cento. La piattaforma, secondo quanto spiegato dalla casa giapponese, verrà potenziato con l’aggiunta di altre vetture, che contribuiranno ad “allenare” gli algoritmi con nuovi dati. Un progetto analogo è stato avviato poche settimane fa anche da Sony, in collaborazione con altre società di trasporto pubblico di Tokyo.

 

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