27/03/2017 di Redazione

I top di gamma di Samsung diventano sempre più di nicchia

Secondo The Investor, nel primo trimestre dell’anno i dispositivi di fascia alta del colosso sudcoreano hanno rappresentato il 29% delle vendite totali di terminali dell’azienda: è la prima volta che il dato scende sotto il 30%. I motivi sono due: il fias

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Mai così in basso. Nel primo trimestre del 2017 gli smartphone top di gamma di Samsung hanno rappresentato soltanto il 29 per cento delle vendite totali di cellulari e tablet della casa sudcoreana. È la prima volta che il dato scende sotto la soglia psicologica del 30 per cento. Il confronto con il passato è impietoso (anche se ci sono delle spiegazioni, come vedremo dopo). Giusto per fare un esempio, citando i dati diffusi in queste ore da The Investor, nel secondo trimestre del 2013 i dispositivi di fascia alta di Samsung riempivano il 75 per cento delle caselle. Il top di gamma di allora era il Galaxy S4. Nel 2015 i numeri erano già scesi sotto il 40 per cento. Cosa è successo in questi mesi? Come anticipato, i motivi sono essenzialmente due.

Innanzitutto, va considerato il fiasco dei Note 7, ritirati dal mercato l’anno scorso perché potenzialmente esplosivi a causa di una serie di difetti nelle batterie. In secondo luogo, tra due giorni il colosso sudcoreano presenterà a New York l’attesissimo Galaxy S8, considerato da molti lo smartphone della rinascita dopo la debacle dei Note 7.

Un dispositivo su cui gli osservatori puntano molto, anche perché il modello avrà l’arduo compito di fronteggiare l’iPhone del decimo anniversario, previsto per il prossimo autunno. Molti appassionati della tecnologia Samsung stanno presumibilmente aspettando l’arrivo sul mercato dell’S8 per cambiare il proprio device, passando così all’ultima generazione. Lancio che comporterà inevitabilmente l’abbassamento dei prezzi dei modelli precedenti, invogliando così altre persone a comprare.

È quindi probabile che nei prossimi mesi lo scenario cambi, con gli indicatori che torneranno a puntare verso l’alto. Infine, secondo Strategy Analytics, nel 2016 il prezzo medio di vendita dei cellulari Samsung è stato di 232 dollari (in discesa del 19,7 per cento rispetto al 2015): quasi un terzo rispetto ad Apple (645 dollari), risultato inoltre in crescita del 7 per cento anno su anno. Il motivo? Presto detto: la Mela non offre smartphone di fascia bassa e alta, a differenze del chaebol, che sempre di più sta puntando sulla diversificazione dei propri prodotti.

 

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