20/11/2019 di Redazione

I treni italiani viaggiano più sicuri grazie a software e sensori

HxGN OnCall di Hexagon permette a Rfi di monitorare e gestire eventi anomali su tutta la rete ferroviaria italiana, ricevendo segnalazioni dal personale sul campo e dati dai sensori IoT.

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La rete ferroviaria nazionale in Italia si snoda su 16.700 chilometri di binari, su cui viaggiano ogni giorno più di novemila treni. La sicurezza dei passeggeri è probabilmente la prima e più critica responsabilità di Rfi, Rete Ferroviaria Italiana, la società incaricata di gestire l’intera infrastruttura, e un progresso in quest’ambito è appena stato realizzato con l’adozione di un nuovo strumento di monitoraggio e analisi dei dati in tempo reale.

 

Il progetto, curato dal Fs Technology (la società hi-tech di FS Italiane). si è realizzato in poco più di un anno, portando al debutto del nuovo sistema lo scorso agosto. L’esigenza di partenza era quella di dotarsi di uno strumento che potesse dare visibilità  in tempo reale sulla circolazione dei treni, e che allo stesso tempo potesse produrre report, analisi dei dati e allerte in caso di situazioni critiche. Almaviva, nel ruolo di system integrator, ha affiancato Fs Technology nella selezione della tecnologia da adottare e nel lavoro di implementazione, svolto gradualmente per arrivare a coprire tutte le 15 sale di controllo di Rfi (quelle territoriali e quella centrale nazionale).

 

La scelta è ricaduta su HxGN OnCall, un software di Hexagon, implementabile on-premise oppure nel cloud. Quella di Rfi, fra l’altro, è stata la prima sala operativa nazionale di una rete ferroviaria ad aver adottato l’ultima generazione di questo software. HxGN OnCall permette di migliorare, semplificare e ottimizzare le attività di monitoraggio in tempo reale della circolazione ferroviaria, oltre a consentire la realizzazione di report e analisi, utili per ottimizzare la gestione della rete in relazione a specifici eventi che possono verificarsi. Si tratta dunque di uno strumento duplice, per il monitoraggio e per il supporto alle decisioni. 

 

Il software dialoga con le altre piattaforme già in uso nei sistemi informatici di Rfi. Nel caso in cui si verifichi un’anomalia sulla rete ferroviaria, il sistema può ricevere informazioni dettagliate sia dai tecnici di Rfi sul campo sia dai sensori installati sull’intera rete: il personale delle sale operative quindi può intervenire prontamente e, se è il caso, allertare i Coordinatori Esercizio Infrastruttura, competenti territorialmente. Costoro verificano le informazioni ricevute e valutano la segnalazione con il supporto delle informazioni rese disponibili dal sistema sulla tratta ferroviaria di interesse. 

 

"Hexagon ha messo a disposizione di Rfi le migliori competenze in materia di sicurezza pubblica, reti di trasporto e sale di controllo”, assicura Angelo Gazzoni, country manager della divisione Safety & Infrastructure di Hexagon. “Il contributo che HxGN OnCall è in grado di fornire sarà utile all’infrastruttura nel processo di consolidamento dei livelli di avanguardia su scala globale circa la gestione della sicurezza delle persone che quotidianamente viaggiano sulla rete ferroviaria”. 

 

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