06/10/2015 di Redazione

Ibm compra Cleversafe, doppio colpo nello storage e nel cloud

Dopo anni di collaborazione, l’azienda di Chicago diventerà di proprietà di Big Blue. Quest’ultima integrerà la tecnologia di storage a oggetti e i 350 brevetti di Cleversafe all’interno della sua offerta per il cloud ibrido e dei servizi di Bluemix.

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Storage più conveniente per enormi quantità di dati non strutturati. In estrema sintesi, è la missione di Cleversafe ed è l’obiettivo inseguito da Ibm con l’acquisizione dell’azienda di Chicago, specializzata appunto in software e appliance per l’archiviazione object-based. Il nome Cleversafe potrà non dire molto, ma dalla sua nascita nel 2004 la società (210 dipendenti e oltre 100 milioni di dollari di investimenti raccolti) ha sviluppato 350 brevetti in campo storage e ha stretto collaborazioni pluriennali con aziende come Hp e la stessa Ibm. Quest’ultima ha appena annunciato di aver firmato l’accordo definito per il passaggio societario, atteso entro la fine dell’anno.

I termini finanziari dell’operazione non sono stati svelati, mentre Ibm ha specificato di voler integrare l’eredità di Cleversafe all’interno della sua divisione cloud. Obiettivo: offrire ai clienti maggiore flessibilità, semplicità di gestione ed economicità nei progetti di storage, siano essi basati su risorse on-premise o sulla nuvola e in particolare optando per un modello ibrido in cui i carichi vengono allocati e spostati fra cloud privato e pubblico.

In che cosa è speciale Cleversafe e perché interessa tanto a Ibm? “L’azienda”, spiega una nota diffusa da Ibm, “utilizza esclusivi algoritmi per dividere i dati in sezioni e per riassemblare le informazioni a partire da una singola copia, invece di realizzare copie multiple come avviene nello storage tradizionale. Il risultato è che Cleversafe può custodire dati in modo significativamente più economico e più sicuro”. A detta della società di Chicago le sue tecnologie, confrontate con approccio più tradizionali allo storage, permettono di occupare metà delle risorse a parità di dati.

 

 

Secondo queste premesse, per i clienti Ibm diventerà dunque più facile ed economico conservare grandi quantità di dati non strutturati, come immagini, video, file audio e contenuti derivati dai social network. Le soluzioni di Cleversafe (in particolare l’offerta Dispersed Storage Network) completeranno l’offerta di Ibm Spectrum Storage, dedicata alla data protection, al backup, alla conservazione su nastro e allo storage ad alte prestazioni basato su file od oggetti.

“Insieme a Ibm”, ha dichiarato il presidente e Ceo di Cleversafe, John Morris, “possiamo estendere la nostra posizione di leader nel mercato dello storage a oggetti, così da soddisfare il più ampio ventaglio di carichi di lavoro per clienti oggi dotati di soluzioni molto costose”.
 

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