17/12/2015 di Redazione

Ibm e Apple festeggiano la centesima app sviluppata insieme

Primo significativo traguardo per il progetto Mobilefirst, lanciato nel 2014 dai due colossi per portare in azienda applicazioni enterprise con un design più accattivante. Coinvolti 14 mercati verticali e 65 professioni. In dirittura d’arrivo anche nuovi

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La partnership tra Apple e Ibm raggiunge quota cento. Le due società hanno infatti annunciato che l’iniziativa Mobilefirst, nata per portare nel mondo aziendale applicazioni per la produttività caratterizzate dall’inconfondibile design della Mela, ha appena partorito la centesima app. La collaborazione, avviata nel 2014, tocca ora 14 diversi settori industriali, con mercati verticali come l’healthcare, i trasporti e le telecomunicazioni. Le professioni coinvolte sono 65: piloti d’aerei, hostess, infermieri, medici, funzionari di banca, operatori finanziari, ingegneri e così via. Ibm ha fatto sapere che le prossime applicazioni riguarderanno altri mercati, come l’automotive, il petroliero e i prodotti di consumo. “Ogni singola app combina le capacità di analisi dei Big Data di Ibm e la nota consumer experience di Apple per aiutare le aziende a raggiungere nuovi livelli di efficienza, di efficacia e di soddisfazione dei clienti”, ha sottolineato Big Blue in un comunicato stampa.

Tra le ultime novità che sono andate ad arricchire il portafoglio dell’offerta Mobilefirst, si trovano applicazioni come Shift Track For Managers, che consente di dire addio alle cartacce e ai fogli Excel per abbracciare una pianificazione e un controllo più intelligente dei turni di lavoro, di permessi, ferie, malattie e altre variabili relative alla gestione del personale.

Travel Plan For Business Travelers e Travel Track For Business Travelers servono per pianificare le trasferte con l’aiuto degli analytics e per riassumere in poche schermate tutto ciò che va tenuto sotto controllo: dai reminder sugli itinerari di un volo a raccomandazioni su servizi in zona, fino ai commenti sugli hotel condivisi con i colleghi.

 

 

Nel prossimo futuro, inoltre, Ibm integrerà molte di queste applicazioni per iOs con le capacità cognitive del supercomputer Watson, consentendo così alle app di monitorare le modalità d’uso degli utenti e di imparare senza sosta, rispondendo in tempi più rapidi ai bisogni delle persone. Big Blue è inoltre al lavoro su software di livello enterprise sviluppato appositamente per l’iPad Pro e per la compatibilità con lo stylus Apple Pencil, in modo da sfruttare al meglio la dimensione dello schermo e le notevoli funzionalità di questo tablet Xxl.

 

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