Cambiamento al vertice di Ibm Italia. Anzi, ai due vertici, perché da qualche giorno il ramo tricolore dell’azienda di Armonk sarà guidato da due persone: Nicola Ciniero ed Enrico Cereda. Il primo, amministratore delegato dal 2009, cede al secondo la poltrona, mantenendo però il precedente ruolo di presidente. Carica, quest’ultima, a cui potrà dedicarsi a tempo pieno con l’obiettivo di coltivare “una più stretta relazione con i clienti e con le istituzioni”, specificano da Ibm. La decisione è stata approvata la settimana scorsa a Milano dagli organi societari.
Nei suoi anni da amministratore delegato, a Ciniero si devono diverse azioni innovative, fra cui la promozione del data center dedicato al cloud, inaugurato lo scorso giugno sul territorio milanese.
Cereda, 49 anni, è stato invece nominato amministratore delegato dopo oltre un biennio trascorso nel ruolo di general manager della Global Technology Services, unità di business dedicata alle vendite e alla fornitura di tutti i servizi di infrastruttura tecnologica.
In precedenza, il dirigente aveva guidato il Systems and Technology Group di Ibm Italia, divisione che gestisce il mercato dell’hardware, e prima ancora aveva maturato esperienze in contesti internazionali (a New York come assistente del Senior Vice President Software Group e poi a Madrid come direttore per l’Europa del segmento Middleware).