15/10/2014 di Redazione

Ibm lancerà un portale per acquistare e vendere servizi cloud

Attraverso la sua controllata Intesa, Big Blue attiverà dal prossimo gennaio un nuovo portale online, dove saranno raccolte sia soluzioni proprietarie di Ibm, sia proposte dei partner di canale. I mesi da qui al 2015 saranno dedicati al reclutamento di ve

immagine.jpg

I concetti di semplicità e flessibilità legati al cloud si riferiscono non solo alla sua implementazione, ma anche alle modalità di vendita e di acquisto. Ibm ha annunciato il prossimo lancio di un portale online, che renderà disponibile in modalità “as-a-Service” sia l’attuale portafoglio di servizi di Intesa (una controllata di Ibm), sia nuove soluzioni proprietarie, sia sviluppate dai partner italiani che nei prossimi mesi entreranno a far parte del nuovo ecosistema.

Il sito, attivo da gennaio 2015, vuol essere un punto di accesso per le piccole e medie imprese italiane al vasto portafoglio di soluzioni cloud oggi disponibile sul mercato. Tutte le soluzioni – sottolinea il vendor – avranno le “caratteristiche di flessibilità, scalabilità, sicurezza e di resilienza delle piattaforme cloud di Ibm”. Attraverso il portale, i business partner, gli independent software vendor e le startup potranno offrire soluzioni progettate per il mercato italiano sotto forma di servizi cloud per le imprese. Allo stesso tempo, i clienti potranno scoprire, provare e sperimentare nuovi servizi.

“Nelle aziende italiane, soprattutto di medie e di piccole dimensioni, è fortemente sentita l’esigenza di accedere in modo semplice e allo stesso tempo sicuro a una vasta gamma di servizi in cloud, per avviare nuovi modelli di business e affrontare l’evoluzione del mercato”, ha spiegato Enrico Cereda, vice president global technology services di Ibm Italia. “Il nuovo portale di Intesa porta alle aziende del nostro Paese nuove soluzioni di Intesa e dell’ecosistema dei partner che collaborerà con noi in modalità pay-as-you-go”.

 


Da qui a gennaio, Ibm Italia sarà impegnata nella selezione delle aziende interessate a far parte dell’ecosistema, dopo aver già inserito nel catalogo del portale le offerte di Bullguard Factor-y. La prima è una società specializzata nel social customer care, nominata fra l’altro come “migliore startup del 2014” dall’amministratore delegato di Ibm Italia, Nicola Ciniero, e dalla Regione Lombardia; la seconda è un software provider italiano che realizza soluzioni basate sull'infrastruttura SoftLayer.

SoftLayer fa parte della lista di 17 società attive nel cloud acquisite da Ibm negli ultimi anni, a fronte di una spesa di 7 miliardi di dollari. Accanto alle operazioni societarie, l’interesse di Big Blue per la nuvola è ulteriormente confermato dalle recenti assunzioni di neolaureati, che appena entrati in azienda hanno seguito e stanno seguendo corsi di formazione sul cloud computing.

ARTICOLI CORRELATI