10/09/2014 di Redazione

Ibm presenta i server M5 x86, prima della cessione a Lenovo

I nuovi modelli della serie M5 incorporano Trusted Platform Assurance e utilizzano processori Intel Xeon. Progettati per l'efficienza energetica, si rivolgono a un'utenza enterprise che deve gestire cloud computing, Big Data, Analytics e altri carichi di

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Ibm presenta i nuovi i server M5 x86, sistemi ad alte prestazioni pensati per soddisfare differenti tipologie di carichi di lavoro di tipo enterprise: da quelli infrastrutturali al cloud computing, dai Big Data agli analytics. Diversi i modelli, accomunati dalla presenza di processori Intel Xeon E5-2600 v3 e dotati di fino a un massimo di 1,5 terabyte di memoria TruDDR4, mentre per quanto riguarda il form factor il portafoglio comprende sistemi configurabili di server rack e tower, densi, blade e integrati. In attesa che Ibm completi il processo di cessione a Lenovo, le rispettive gamme di server continueranno a esistere separatamente, ergo la serie M5 rientra ancora sotto il marchio Ibm.

Si parte da System x3650 M5, un server rack 2U a due socket che può essere ottimizzato per i Big Data, gli analytics e il cloud; System x3550 M5 è, invece, un server rack 1U a due socket pensato per una vasta gamma di carichi di lavoro per diversi settori. Ci sono poi System x3500 M5, un server tower or rack all-in-one 5U ad alte prestazioni a due socket, ideato per i carichi di lavoro business critical, e Flex System x240 M5, ottimizzato per le performance, la virtualizzazione mainstream e le applicazioni enterprise.

NeXtScale nx360 M5 è invece un server di calcolo 1U half-wide ottimizzato per la densità, la flessibilità e le prestazioni, mentre NeXtScale System, con tecnologia di raffreddamento ad acqua, è ottimizzato per prestazioni ad alta efficienza energetica. Tutti i nuovi modelli sono disponibili per l'acquisto fin da subito, ad esclusione dell'x3500 M5, la cui disponibilità è prevista per il primo trimestre del 2015.

Tutti i nuovi server M5 incorporano il sistema Trusted Platform Assurance, ovvero un set di funzionalità ideate per proteggere i sistemi da attacchi malware di basso livello. A ciò si aggiungono una protezione dei dati basata su dischi opzionali autocifranti e una gestione delle password semplice e centralizzata, attraverso l'Ibm Security Key Lifecycle Management; è garantito anche il supporto hardware per la versione più recente del Trusted Platform Module, utile per attivare un maggior numero di algoritmi crittografici in Windows. La nuova funzione Secure Firmware Rollback, inoltre, proibisce qualsiasi aggiornamento non autorizzato di versioni firmware precedenti. Sotto il profilo delle funizonalità, Ibm ha infine aggiunto ai suoi server alcuni strumenti di diagnostica proattivi, che permettono di visualizzare messaggi di stato e di errore per ridurre i tempi di fermo e agevolare la manutenzione.

In termini di prestazioni attendiamo con curiosità il NeXtScale System con tecnologia di raffreddamento ad acqua, che dovrebbe fornire un risparmio energetico fino al 40 per cento superiore rispetto a una soluzione analoga - ma con tecnologia di raffreddamento dell'aria.

Ibm ha anche annunciato una serie di nuove soluzioni che mirano ad aiutare le imprese a spostare le applicazioni aziendali sul cloud tra. System x Solution per VMware VSAN è una soluzione per lo storage che consente di semplificare la gestione delle macchine virtuali per l'archiviazione; System x Solution per Microsoft Fast Track DW per SQL Server 2014 è invece una soluzione basata sulle tecnologie M5, efficaci in termini di costi per i carichi di lavoro dei data warehouse con SQL Server 2014.

Da segnalare, inoltre, la nuova SmartCloud Desktop Infrastructure con Atlantis Computing ILIO, ideata per ridurre i costi di storage, e la Flex System Solution per Microsoft Hyper-V, per l'infrastruttura cloud basata su Ibm Flex System.

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