30/08/2016 di Redazione

Ibm risveglia la forza contro i cybercriminali

È nato X-Force Red, un team di professionisti della sicurezza e di hacker etici che aiuterà le aziende a identificare le vulnerabilità presenti nelle proprie reti informatiche, nei software, nell’hardware e che interverrà anche con simulazioni per determi

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Un team contro “le forze del male”. È l’X-Force Red fondato da Ibm: un gruppo di professionisti della sicurezza e di hacker etici nato con l’obiettivo di aiutare le aziende a identificare le vulnerabilità presenti nelle proprie reti informatiche, nell’hardware e nelle applicazioni software. La squadra, parte integrante di Ibm Security Services, verificherà anche le falle legate al fattore umano e relative ai processi e alle procedure quotidiane, spesso utilizzate dai cybercriminali per eludere i controlli di sicurezza. Guidato da Charles Henderson di Big Blue, X-Force Red è costituito da un network di centinaia di professionisti basati in diverse località, tra cui gli Stati Uniti, il Regno Unito, l’Australia e il Giappone.

L’attività del team si avvale anche della security intelligence di Ibm X-Force Research, della piattaforma di condivisione delle minacce X-Force Exchange e di Security Appscan per fornire un ulteriore livello di security testing basato anche su esperienza, intuizioni e creatività delle persone. La squadra di Big BLue fornisce servizi di security testing secondo tre modelli: singoli progetti, attività di test in abbonamento e programmi gestiti.

Questi ultimi sono ideali per le aziende che non dispongono di personale dedicato alla sicurezza per determinare le priorità di test, documentare i requisiti correttivi e far applicare i necessari criteri. Tutti i modelli includono funzioni di analisi delle vulnerabilità, progettate per migliorare l’efficienza e l’impatto dei programmi di security testing.

 

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