Ibm arricchisce la propria “scuderia” di consulenti chiudendo la procedura di acquisizione di Bluewolf (detenuta dal fondo di private equity Riordan, Lewis & Haden), uno dei partner storici di Salesforce con 12 sedi nel mondo e oltre 500 dipendenti in Usa, Europa e Australia. I dettagli finanziari dell’accordo, annunciato già a fine marzo, non sono stati svelati. È certo però che il team di Bluewolf si unirà a Interactive Experience (iX), l’unità di Ibm Global Business Services focalizzata sulla trasformazione e sul posizionamento dei brand. I due gruppi di lavoro potenzieranno la consulenza per i clienti di Big Blue che adottano le soluzioni cloud di Salesforce, puntando anche sul miglioramento dell’esperienza utente.
“Come parte di Ibm iX potenzieremo le nostre capacità per dare vita a esperienze digitali e momenti unici per i nostri clienti”, dichiara Eric Berridge, Ceo di Bluewolf. “Questa combinazione di competenze darà vita a una nuova strategia per il design e per la gestione dei dati, per clienti di ogni dimensione e settore, rendendoci così un partner globale ben posizionato nel quadro dell’ecosistema Salesforce”.
La divisione Interactive Experience di Ibm si è resa protagonista nel corso degli ultimi mesi di diversi accorpamenti. A gennaio Big Blue ha annunciato l’intenzione di acquisire Resource/Ammirati, società statunitense da trecento dipendenti che si occupa di marketing digitale e di progetti creativi. A febbraio è stato poi il turno di Ecx.io, agenzia digitale specializzata in servizi di implementazione per tre dei principali fornitori di software per il commerce e le piattaforme clienti: Adobe, Sitecore e Sap hybris.