12/01/2012 di Redazione

IDC: nel 2011 vendite Pc al ribasso, colpa dei tablet

Le stime preliminari inerenti l'ultimo trimestre del 2011 rivelano come la domanda sia scesa dello 0,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, con 92,7 milioni di computer spediti a livello mondiale. Hp si conferma market leader, Apple sale su

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IDC e Gartner hanno pubblicato le rispettive stime preliminari sulle vendite di personal computer nell'ultimo trimestre del 2011. Secondo la prima, il mercato Pc ha tirato il freno a mano per colpa dell'economia stagnante, della scarsa reperibilità dei dischi fissi e della diffusione di altri fattori di forma, a cominciare ovviamente dai tablet.

Nel complesso, IDC ha stimato che a livello globale sono stati spediti da ottobre a dicembre sul mercato 92,7 milioni di computer, un dato in calo dello 0,1 per cento rispetto allo stesso trimestre del 2010, quando furono venduti 92,8 milioni di unità a livello mondiale.

Le stime preliminari di Gartner per il quarto trimestre 2011, relative al mercato USA

Il consuntivo dell'intero 2011, secondo gli analisti, si è quindi chiuso  con un venduto di 352,4 milioni di Pc e un incremento dell'1,6 per cento rispetto all'anno precedente. Ad incidere sensibilmente sulle dinamiche del mercato la catastrofe avvenuta in Thailandia, che ha causato - e sta tuttora comportando  - seri problemi di approvvigionamento di dischi fissi a tutti i produttori. 

Allo shortage di componenti si è affiancato come detto il rallentamento dei consumi (privati ed aziendali) dovuto allo stato di incertezza dell'economia globale, che scoraggia ad acquistare nuovi computer e ad allocare i budget solo sui prodotti di nuova generazione (pc a tavoletta, smartphone e lettori di e-book),  oggi in grado di assicurare funzionalità precedentemente affidate ai tradizonali computer.

Per il 2012, ancora IDC prevede vendite a rilento almeno per il primo trimestre ma le stime dicono che il settore dovrebbe riprendere a marciare a un ritmo decismaente più veloce entro la fine dell'anno, quando potrebbe conceretizzarsi una crescita delle vendite pari al 15 per cento. In generale, gli analisti ritengono che quest'anno saranno consegnati 371 milioni di Pc, con un saldo positivo a fine anno del 5,4 per cento rispetto al 2011.

Fra le aree più colpite dalla recessione  ci sono gli Stati Uniti, dove gli acquisti di computer nel corso degli ultimi dodici mesi sono diminuiti quasi del 5 per cento, passando da 75 a 71 milioni di unità. Anche Europa e Giappone hanno mostrato un andamento rallentato e l'unico mercato che ha continuato a crescere è stata la Cina.

Per quanto riguarda i produttori, Hewlett Packard P ha visto calare le sue consegne del 16 per cento nel quarto trimestre del 2011. Lenovo ha invece messo a segno una crescita di oltre il 36 per cento. Apple è un altro dei pochi ad avere chiuso il 2011 con il segno positivo: secondo le stime di Gartner Cupertino è salita al terzo posto tra i fornitori di Pc degli Stati Uniti, grazie a una crescita del 20,7 per cento delle vendite di sistemi Mac.


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