10/05/2012 di Redazione

IKEA fa ordine tra i documenti grazie ad Autonomy

La filiale italiana della grande catena di arredamento svedese ha scelto la tecnologia basata su Idol dell’azienda di proprietà di HP per gestire dati e processi di business. Il vantaggio ottenuto? Quello di poter fare riferimento a un singolo repository

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Dopo aver pubblicizzato per anni le sue soluzioni salva-spazio e funzionali a organizzare al meglio salotti, camere da letto e uffici, IKEA fa ordine anche nei propri dati e file, scegliendo l’offerta di gestione documentale di Autonomy. La filiale italiana della grande catena di arrendamento nata in Svezia si è infatti rivolta a WorkSite e TeleForm, due soluzioni basate sulla tecnologia IDOL (Intelligent Data Operating Layer), sviluppate dall’azienda recentemente acquisita da HP.


Le due soluzioni mettono a disposizione di IKEA Italy un'unica piattaforma per la gestione documentale e l'automazione dei processi di business allocati in diversi sistemi informativi: in questo modo i dipendenti possono ora fare affidamento su un unico repository centralizzato, con il vantaggio di poter reperire più velocemente i documenti di volta in volta richiesti. E non è tutto, poiché a breve l’azienda prevede di attivare un sistema di knowledge management basato su Autonomy Universal Search.

“In IKEA attribuiamo grande importanza all'efficienza operativa – ha dichiarato Stefano Bazzoli, IT manager della filiale italiana – e questo si estende anche ai nostri sistemi IT. Le inefficienze della gestione documentale e di processo sono una classica causa di perdite di tempo, e quindi riuscire a ottimizzare questi aspetti e introdurre automazione dove possibile ha un enorme valore in termini di business”.

“Autonomy – prosegue Bazzoli – ci ha fornito i tool di cui avevamo bisogno per rendere possibile tutto questo, aiutandoci a ridurre significativamente il tempo trascorso dal personale a ricercare documenti e consentendo di condividere le informazioni e collaborare più liberamente. Il risultato è stato un incremento della produttività interna. Inoltre, dal punto di vista della conformità, la soluzione Autonomy ci ha permesso di definire un processo completamente verificabile e comprovabile per la gestione interna dei documenti”.

“Oggi le aziende devono affrontare un volume crescente di informazioni business-critical – ha commentato Nigel Hutchinson, VP Autonomy Power Solutions Emea –, generate sia all’interno dell’azienda stessa sia esternamente. I sistemi utilizzati per gestire queste informazioni sono solitamente il risultato di continue aggiunte effettuate nel tempo, che causano la frammentazione delle informazioni stesse tra diverse aree di business o filiali".

"Autonomy – conclude Hutchinson – propone una soluzione unica basata su una singola piattaforma, che permette di sfruttare l'intero patrimonio dei dati aziendali aumentando i livelli di automazione dei processi di business per portare efficienza”.

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