03/06/2019 di Redazione

Il chatbot di Teorema Engineering ha delle nuove abilità

La versione 2.0 di On-Bot si arricchisce di una funzione di “live chat” (in cui al software si affianca una persona) e dei suggerimenti automatici in risposta alle domande frequenti.

immagine.jpg

Chatbot per tutti i gusti, più o meno complessi, più o meno economici per le tasche di imprese piccole, medie o grandi, ma in ogni caso chatbot capaci di migliorare il rapporto con i clienti, stimolare gli acquisti di un e-commerce, supportare attività interne alle aziende, rendere più dinamico un sito Web e altro ancora. Le abilità dei software conversazionali basati su intelligenza artificiale continuano a svilupparsi, in un mercato che secondo la società di ricerca Grand View Research arriverà a valere 1,25 miliardi di dollari nell’anno 2025, crescendo da qui ad allora a un tasso Cagr superiore al 24% annuo. Sulle cifre si può forse discutere, dato che le stime di valutazione dipendono da molteplici variabili, ma di certo la presenza dei chatbot è destinata ad allargarsi e di molto. A detta di Gartner, per esempio, basteranno un paio d’anni per l’affermazione di queste tecnologie all’interno delle aziende per attività di supporto ai lavoratori: nel 2021 un digital worker su quattro potrà contare su un “assistente virtuale” a lui destinato.

 

Tra chi, in Italia, ha deciso di scommettere sui chatbot c’è Teorema Engineering, società triestina, partner di Microsoft, che sviluppa e vende soluzioni digitali per le imprese: è fresca di debutto la versione 2.o di On-Bot, un programma destinato alle Pmi ma anche alle grandi imprese. Basato sul motore di Intelligenza Artificiale di Microsoft Azure, è uno software che può interpretare il linguaggio naturale per fornire risposte a domande frequenti ma anche fornire suggerimenti in base all’analisi dei dati dell’interazione fra gli utenti e l’app.

 

Le sue componenti sono quelle, classiche, di un chatbot: il back-end è rappresentato da un Cms (content management system) in cui si inseriscono le istruzioni per il programma e da un database SQLServer, mentre il front-end è l’applicazione con cui l’utente interagisce, al cui interfaccia è personalizzabile con i colori e con il logo dell’azienda. Diversi i potenziali scenari d’uso per questo prodotto, che ben si presta a diventare uno strumento di Q&A interattivo che sostituisce una pagina Web statica di domande e risposte, oppure uno strumento di coinvolgimento del cliente e di promozione commerciale su un sito di e-commerce, o ancora un servizio automatizzato di help desk (utile, per esempio, alle divisioni risorse umane o IT di un’azienda). Teorema suggerisce un’ulteriore possibilità di impiego per On-Bot: all’interno di un’azienda, può diventare uno strumento di formazione (per i dipendenti che debbano avvicinarsi a una nuova tecnologia, per esempio) e dunque di supporto ai processi di change management.

 

La versione 2.0 di On-Bot introduce due novità. La prima è la live chat, cioè una modalità nella quale un operatore in carne e ossa interviene, all’occorrenza, nel dialogo tra il software e l’utente, per rispondere a domande particolarmente complesse o non previste tra le istruzioni. Il meccanismo è trasparente, perché l’utente può sempre capire se stia dialogando con il chatbot o con un interlocutore reale. La live chat può essere attivata su una singola knowledge base e per una singola lingua.

 

La seconda nuova funzione è quella dei suggerimenti delle domande frequenti. Attivando questa opzione (anche in questo caso, sulla singola knowledge base) il programma può proporre in automatico le domande che più frequentemente vengono poste, in modo che l’utente debba soltanto selezionare quella di suo interesse anziché formularla ex novo; in alternativa, è anche possibile inserire manualmente le domande da porre, per esempio in merito a promozioni, eventi, offerte speciali e via dicendo.

 

 

On-Bot è rivenduto dai partner di Teorema al costo di 599 euro al mese, con impegno minimo di un anno di abbonamento, ma fino al 30 giugno è attiva una promozione che consente di pagare soltanto 419 euro al mese. Per chi non avesse bisogno delle funzionalità di live chat e di domande frequenti, in alternativa è possibile limitarsi a una spesa di 199 euro al mese abbonandosi all’edizione “light” di On-Bot, che altro non è se non la versione 1.0 del software, con limite massimo di cinquemila chiamate al mese. Teorema offre anche la possibilità di fare una prova gratuita di trenta giorni. Chi avesse esigenze più complesse, infine, può richiedere un progetto personalizzato (proposto come On-Bot Enterprise) e integrare nel software componenti aggiuntivi, quali moduli di machine learning, servizi cognitivi o supporto multilingua.

 

ARTICOLI CORRELATI