12/07/2017 di Redazione

Il ciclismo del Tour de France è più emozionante con gli analytics

La Amaury Sport Organisation (Aso), organizzatrice della gara ciclistica transalpina, dal 2015 si è rivolta a Dimension Data per realizzare una soluzione di monitoraggio e analisi dei dati di gara e di quelli di contesto. Numeri e statistiche raccontano l

immagine.jpg

Un grande appuntamento sportivo,da 103 anni, e oggi anche un grande avvenimento mediatico, entrambi a tappe. Il Tour de France macina chilometri allo stesso ritmo in cui macina dati: velocità, accelerate, intoppi, chilometri, curve, gradienti della strada, record personali, classifiche in continua evoluzione. Per trasformare tutto questo in statistiche e in un “racconto numerico”, la Amaury Sport Organisation (Aso), proprietaria della gara ciclistica transalpina, ha scelto la tecnologia di analytics e di machine learning di Dimension Data. La collaborazione è nata nel marzo del 2015 con l'obiettivo di migliorare l'esperienza dei tantissimi fan del ciclismo, oltre che di fornire un servizio aggiuntivo (e tempestivo) a giornalisti e cronisti. “Sino a ieri”, racconta Devid Mapelli, solutions & marketing director di Dimension Data Italia, “gli appassionati di ciclismo professionale avevano un accesso fortemente limitato a informazioni relative alla gara e ai corridori, basate per lo più sul posizionamento di gara fornito dalle motociclette che seguivano la corsa e dalle immagini scattate e trasmesse dai reporter. Anche l’introduzione più recente del Gps, a causa della disponibilità del segnale, non consentiva sempre di offrire informazioni precise e dettagliate in tempo reale”.

Mentre i ciclisti si allenavano per arrivare preparati all'appuntamento del 1 luglio, giorno d'inizio del Tour, allo stesso modo Dimension Data ha mobiliato tutto il suo team per mettere a punto in soli quattro mesi, in tempo per la prima tappa, una soluzione che copre aspetti molteplici: l’infrastruttura, il networking, il cloud computing, le piattaforme digitali e di analytics in tempo reale, senza dimenticare la sicurezza. Per tracciare e analizzare i tempo reale ciò che accade in gara, i dati raccolti da transponder Gps installati sotto i sellini di ogni bicicletta vengono combinati con dati esterni, relativi alla pendenza del percorso e alle principali condizioni atmosferiche. In questo modo si generano ulteriori informazioni, come la velocità e la posizione di ogni singolo corridore, la distanza tra i ciclisti e la composizione dei gruppi durante la gara.

Questo patrimonio di informazioni è custodito ed elaborato in un data centre completamente virtualizzato in cloud, basato sulla Piattaforma It as a Service di Dimension Data: una infrastruttura che offre vantaggi di grande scalabilità e di flessibilità geografica, potendo essere gestito da qualsiasi parte del mondo. Quest’anno la soluzione consentirà di creare e analizzare più di 3 miliardi di data point per tutte le 21 tappe del Tour, con un incremento significativo rispetto ai 128 milioni di data point analizzati nell'edizione del 2016. Basti pensare che i 198 corridori delle 22 squadre genereranno più di 150 milioni di letture di dati geospaziali e ambientali lungo tutto il percorso di gara di 3.540 km.

 

 

 

Quest'anno, inoltre, i dati di gara “live” e quelli storici saranno analizzati dalla piattaforma di data analytics di Dimension Data, comprensiva di algoritmi complessi e di machine learning (cioè intelligenza artificiale basata sull'apprendimento automatico): ciò permetterà di comprendere ancor più nel dettaglio le dinamiche della competizione. E non è tutto: all'interno del nuovo progetto pilota di quest’anno, Aso e Dimension Data stanno esplorando il ruolo delle tecnologie di analytics predittive per analizzare i possibili scenari di gara, come per esempio i distacchi dal gruppo da parte dei ciclisti in alcune tappe della corsa. “I nostri fan vogliono sentirsi immersi nell’evento”, ha sottolineato Christian Prudhomme, Director del Tour de France, Aso. “Ricorrono ai media digitali come mai prima d’ora e vogliono vivere un’esperienza live e coinvolgente del Tour. La tecnologia ci consente di trasformare completamente la loro esperienza di gara”.

 

 

Che i fan siano “voraci” di informazioni e statistiche in tempo reale lo dimostrano anche i dati di traffico del sito Web di tracciatura del tour, racecenter.letour.fr, che durante l'edizione 2016 della gara ha supportato una media di 2.000 richieste di visualizzazione al secondo, e che è stato successivamente potenziato per supportare le attuali 25.000 richieste al secondo. Durante la scorsa edizione del Tour de France, inoltre, il sistema di sicurezza basato su cloud di Dimension Data ha osservato e bloccato circa 1,4 milioni di accessi sospetti.

 

 

ARTICOLI CORRELATI