06/06/2018 di Redazione

Il cloud di Aruba parla romano: nuovo data center da 300 milioni

La struttura sarà operativa dal 2020 nella zona est della capitale. Servirà imprese e Pa del centro e del sud del Paese con connettività gestita, collegamenti ridondati in fibra e trasporti dedicati. Prevista l’assunzione di duecento persone.

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Roma capitale d’Italia e della nuvola. Aruba ha annunciato la costruzione del proprio nuovo Hyper Cloud Data Center nell’area orientale dell’urbe, all’interno della zona del Tecnopolo Tiburtino. La struttura si trova attualmente in fase di progettazione e verrà completata entro la primavera del 2020. L’investimento previsto dall’azienda è di circa trecento milioni di euro. Quello romano sarà il quarto data center italiano per Aruba, che si aggiungerà ai due di Arezzo e a quello inaugurato l’anno scorso vicino a Bergamo. Tutte le nuove strutture sono inserite in un più ampio network europeo che copre Germania, Francia, Inghilterra, Repubblica Ceca e Polonia. Il cloud provider sottolinea come la “sala macchine”, che coprirà un’area di circa 74mila metri quadrati, verrà costruito rispettando i criteri Rating 4 secondo lo standard Ansi/Tia 942-A, sarà collegato alle principali dorsali Internet e disporrà di interconnessioni multiple con il campus di Arezzo (It1 e It2) e con Global Cloud Data Center di Bergamo (It3).

La potenza erogata sarà di 66 megawatt, alimentata al cento per cento da fonti rinnovabili, e la struttura sarà carrier neutral, con servizi di connettività gestita, collegamenti ridondati in fibra e trasporti dedicati. Aruba prevede di assumere circa duecento persone per completare i lavori e per garantire l’operatività del campus, che metterà a disposizione dei clienti soluzioni ad alte prestazioni come quelle per garantire disaster recovery e continuità di business.

“Il nostro obiettivo è da sempre quello di rispondere alle esigenze dei nostri clienti, lo abbiamo già fatto meno di un anno fa creando Global Cloud Data Center per andare incontro al bacino d’utenza del nord Italia e dell’Europa centrale. Ora vogliamo fare lo stesso con Hyper Cloud Data Center di Roma, per dare risposta alle necessità del settore pubblico e delle aziende del centro e del sud” del nostro Paese, ha spiegato Stefano Cecconi, amministratore delegato di Aruba.

 

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