13/07/2016 di Redazione

Il cloud di Microsoft Azure è più ricco con il backup di Acronis

Con Backup Cloud Extension per Microsoft Azure e Azure Stack i fornitori di infrastruttura o servizi di nuvola possono allargare le rispettive offerte di data protection su server, disposivi mobili e macchine virtuali Linux o Windows dei loro clienti.

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Uno specialista del backup rafforza la sua offerta appoggiata indirettamente alla nuvola di Microsoft. È Acronis, fresco di lancio di una nuova offerta denominata Backup Cloud Extension per Microsoft Azure e Azure Stack. Destinatari sono cloud service provider, che con questa offerta potranno allargare la gamma dei servizi di protezione dei dati per i loro clienti. Backup Cloud Extension per Microsoft Azure e Azure Stack permette, in poche parole, di collegare Acronis Backup agli ambienti di cloud pubblico creati su Azure o a quelli di cloud privato di Azure Stack, ragionando in entrambi i casi in ottica di ecosistema “ibrido”.

Il backup di Acronis, infatti, consente di proteggere le informazioni contenute in data center interni o esterni, in computer o dispositivi mobili, così come in machine virtuali Linux o Windows. Ragionare in termini di data protection “onnicomprensiva” e trasversale oggi è la strategia più sensata e lo si capisce guardando ai dati di Idc che già due anni fa (Disaster Recovery Survey, Maggio 2014) fotografavano uno scenario in cui il 61% delle piccole e medie imprese utilizzava tecnologie di virtualizzazione e il 48% faceva ricorso sia a server fisici, sia a server virtuali.

Collegando Acronis Backup Cloud in ambienti Azure o Azure Stack, dunque, le offerte del cloud  service provider si arricchiscono con un servizio di backup e protezione dati più completo. Acronis protegge i dati della maggior parte delle applicazioni di Microsot, incluse Microsoft Exchange, Office365, Sql Server, SharePoint e Active Directory. Protegge, inoltre, postazioni di lavoro, server, host Hyper-V e dispositivi mobili, esentendo a tutti questi oggetti sia il backup sia la capacità di ripristino. L’ultima versione di Acronis Backup Cloud si basa su un’architettura cloud pura ed è progettata per adattarsi a qualunque ambiente tecnologico di service provider e a qualunque modello aziendale.

“La nostra nuova integrazione con Microsoft Azure e Microsoft Azure Stack consente ai cloud service provider di Microsoft di vendere e fornire in modo estremamente veloce (pochi minuti) backup Acronis a utenti finali Microsoft con opzioni di archiviazione più flessibili rispetto a qualunque altro fornitore”, ha sottolineato  John Zanni, Cmo e senior vice president channel and cloud strategy di Acronis.

Fra gli altri vantaggi, Acronis Backup Cloud Extension per Azure permette una gestione unificata della protezione dati, e così facendo semplifica ai cloud provider di Microsoft il compito di scalare le attività con la soluzione multi-tenant e multi-tier di Acronis orientata ai servizi. È, inoltre, possibile gestire il backup e la protezione dati per tutti i clienti da una singola consolle di gestione.

 

 

Le opzioni di archiviazione sono flessibili e basate su sottoscrizioni. L’Acronis Storage Gateway per Azure, per esempio, consente di eseguire il backup direttamente in storage container Azure. Sono disponibili, inoltre, diverse funzioni di migrazione per il recupero e il ripristino dei dati in ambienti complessi; si possono migrare, per esempio, su Azure server on-premise che eseguono Windows o Linux, oppure su macchine virtuali Azure carichi di lavoro di altri cloud pubblici (come Aws). Acronis Backup Cloud Extension per Azure è già disponibile, mentre l’estensione per Microsoft Azure Stack lo sarà nel momento del rilascio di Microsoft Azure Stack sarà rilasciato dall’azienda di Redmond.

 

 

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