23/03/2015 di Redazione

Il cloud di Oracle cresce con marketing e customer intelligence

L’azienda di Redwood Shores ha presentato due nuove offerte che ampliano il portfolio di Data-as-a-Service, con funzioni di analytics e di Business Intelligence applicabili in campo marketing e nella comprensione dei clienti. Crescono, nell’ultimo trimest

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Oracle ha annunciato due nuovi prodotti all’interno della sua offerta di Data-as-a-Service, ampliando ancora il proprio impegno nel cloud. In questo campo l’azienda di Redwood Shores ha incrementato il proprio giro d’affari: nel terzo trimestre dell’anno fiscale 2015 i di software e cloud sono aumentati dell’1%, arrivando a un valore di 7,2 miliardi di dollari, ma al netto delle variazioni valutarie della moneta statunitense la crescita è del 7% rispetto all’anno precedente. Le due nuove proposte si chiamano Data as a Service per il Marketing e Data as a Service per Customer Intelligence, e vanno ad affiancarsi a una analoga offerta rivolta alle funzioni di vendita (Data as a Service Sales).

La promessa di Data as a Service per il Marketing è quella di aiutare le aziende a raggiungere nuovi bacini di utenza, ad aumentare la base di potenziali clienti e a stimolare la conversione delle vendite. Il tutto, evitando di sprecare energie e tempo su un pubblico indifferenziato e che non rientra nell’interesse dell’azienda.

Tra le funzionalità del nuovo servizio rientra la gestione di dati di diverso tipo (inclusi quelli provenienti da email, ricerche Web, mobile e social network) su un’unica piattaforma e in ottica cross-channell. I dati, sia quelli di tipo b2b sia b2c, possono essere trattati in modo anonimo analizzandoli dal punto di vista demografico, geografico, delle statistiche di acquisto e delle transazioni. È anche possibile ottenere insight e indicazioni predittive, utili per pianificare le azioni di marketing.

Data as a Service for Customer Intelligence permette invece di ottenere una migliore comprensione dei clienti (e dunque una migliore customer satisfaction), analizzando i dati ricevuti sotto forma di qualsiasi tipo di feedback diretto o indiretto. Si parla sia di dati strutturati, sia derivanti dai canali sociali e aziendali.

Il servizio promette un’accuratezza del 95% nella categorizzazione dei dati, può impostare filtri granulari ed è in grado di scalare processando fino a milioni di messaggi al giorno. Le analisi possono concentrarsi su aree e argomenti specifici e anche comprendere il sentiment racchiuso nelle conversazioni; possono, inoltre, determinare la lingua utilizzata nei messaggi.
 

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