19/02/2015 di Redazione

Il cloud ibrido guarda avanti con Forward! di Unisys

L’azienda ha rilasciato la nuova versione del suo motore per la nuvola, che viene commercializzata con Unisys Choreographer, il sistema automatico di allocazione e gestione delle risorse. Il modello base, il 1100, sfrutta il processore Ivy Bridge di Intel

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È arrivata la terza versione della piattaforma di computing di livello enterprise Forward!, realizzata da Unisys, arricchita da nuove funzionalità di automazione e virtualizzazione che promettono di semplificare i carichi di lavoro delle applicazioni più impegnative, in tutti gli ambienti di cloud ibrido. Tra gli aggiornamenti, uno dei più rilevanti è la possibilità di integrare in Forward! il sistema automatico di gestione della nuvola, Unisys Choreographer, disponibile nella versione 4.1 dal secondo trimestre del 2015. Questo ridurrà i tempi iniziali per la predisposizione delle risorse anche sulla piattaforma pubblica di Amazon Web Service e su Microsoft Azure.

L’unione fa la forza, quindi, ma non è finita qui: la nuova release supporta anche i carichi di lavoro applicativi VMware, grazie a un “cuore” rinnovato e basato sui recenti componenti della famiglia di Cpu Intel Xeon. Le applicazioni in esecuzione sulle partizioni di Forward! e quelle operanti sulle macchine virtuali VMware possono così lavorare insieme con un’interconnessione ad alta velocità all’interno della stessa struttura, evitando i classici colli di bottiglia nel trasferimento dei dati che possono rallentare le prestazioni in un sistema di rete tradizionale.

I processori utilizzati variano a seconda dei modelli. La proposta entry-level, battezzata Forward! 1100, impiega l’Ivy Bridge della serie Xeon di Intel, mentre i fratelli maggiori 2120 e 2160 sfruttano processori con architettura Haswell. Le nuove soluzioni, già disponibili, sono in grado anche di raddoppiare il numero disponibile di core rispetto alle versioni precedenti e supportano rispettivamente fino a otto, venti e trenta partizioni sicure per nodo. Una singola architettura Forward! può ospitare fino a 192 partizioni.

Tutte le Cpu sono combinate con il programma s-Par di Unisys, progettato per creare una partizione con risorse di elaborazione, memoria e di input/output dedicate per ogni tipo di carico, in grado di eliminare i conflitti di risorse e di garantire una migliore sicurezza.

 

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