02/03/2017 di Redazione

Il Creators Update manderà a nanna gli aggiornamenti di Windows

Con il prossimo upgrade del sistema operativo, previsto ad aprile, sarà possibile impostare tre giorni di snooze, oppure scegliere quando riavviare il computer per completare l’installazione. In arrivo anche opzioni semplificate per la privacy.

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Gli aggiornamenti di Windows 10 potranno essere spediti a fare un sonnellino. Microsoft, dietro i feedback degli Insider, ha spiegato che col Creators Update di aprile verrà introdotta una funzionalità che avviserà l’utente della presenza di un aggiornamento, dandogli tre opzioni: riavviare subito, impostare data e ora per l’installazione ed effettuare lo snooze, che per default durerà tre giorni. Questo impedirà al sistema operativo di riavviarsi in automatico, dando la possibilità di programmare e di salvare il lavoro. “Dai vostri riscontri abbiamo capito esplicitamente che volete più controllo sull’installazione degli aggiornamenti di Windows 10”, ha spiegato John Cable, Windows director of program management di Microsoft.

Ma questa non è l’unica novità “gestionale” che farà la sua comparsa con il Creators Update. La seconda riguarda la privacy e, nello specifico, la semplificazione delle impostazioni su questo tema. Verrà infatti introdotta una finestra che permetterà di disabilitare funzionalità come la localizzazione, il riconoscimento vocale, la pubblicità e i dati di telemetria.

Le opzioni saranno molto più facili da comprendere e le voci potranno essere spuntate singolarmente. La volontà di cambiamento di Microsoft è ancora probabilmente dettata dai dubbi espressi di recente, soprattutto da parte dell’Unione Europea, circa le informazioni realmente raccolte da Windows 10 e trasmesse ai server del colosso di Redmond.

Al centro del dibattito si trovano l’azienda e l’Article 29 Working Party, composto dalle 28 autorità europee per la protezione dei dati personali, il quale aveva scritto già l’anno scorso a Microsoft per comunicare i propri dubbi circa “l’esagerata mole” di informazioni di utilizzo trasmesse da Windows 10.

 

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