08/03/2017 di Redazione

Il database in cloud di MongoDb diventa freemium

Atlas, soluzione di base di dati as-a-Service residente sulla nuvola di Aws, si è arricchito di un livello d’ingresso gratuito. Disponibili 512 MB di storage: quantità limitata, ma sufficiente per testare il prodotto. In arrivo anche lo strumento “mongomi

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MongoDb è la società che sviluppa l’omonimo database Nosql, il più utilizzato al mondo nel settore delle basi di dati non relazionali. Ma l’azienda è titolare anche di altre tecnologie, tra cui spicca Atlas. Lanciato l’anno scorso, è un sistema di gestione di database residente in cloud (as-a-Service), nello specifico su Amazon Web Services, che permette agli utenti di sfruttare tutti i vantaggi di una soluzione gestita sulla nuvola. Ovviamente, pur avendo costi ridotti, Atlas non è gratuito. Almeno fino ad oggi. MongoDb ha infatti introdotto nella propria offerta su Aws un primo livello di ingresso completamente gratuito, con l’obiettivo di attrarre quanti più sviluppatori possibili e con la speranza di convincerli della bontà del prodotto, passando poi a livelli successivi.

Il tier gratuito di Atlas presenta ovviamente delle limitazioni, tra cui 512 MB massimi di storage disponibile: una quantità di spazio sicuramente non sufficiente per casi d’uso reali, ma comunque valida per dei test. Prima dell’annuncio di queste ore, il prezzo per il sistema DaaS di MongoDb partiva da 0,12 centesimi di dollaro per ora di utilizzo, per arrivare però anche ai 12,87 dollari.

Come spiegato a Techcrunch da Sahir Azam, VP for cloud products dell’azienda, in precedenza la politica di MongoDb prevedeva un ampio utilizzo di crediti promozionali per gli sviluppatori, in modo quindi da far testare loro l’intero prodotto senza spendere troppo. Oltre al livello gratuito di Atlas, la società ha introdotto anche “mongomirror”, uno strumento di migrazione che facilita lo spostamento di dati dai database realizzati con MongoDb all’ambiente cloud.

 

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