17/07/2014 di Redazione

Il digital wallet di Visa arriva anche in Italia

V.me by Visa, il servizio di pagamento digitale di Visa Europe, è stato esteso a nuovi Paesi europei, fra cui l’Italia. Previa registrazione, permette di conservare in un unico portafoglio virtuale diverse carte di pagamento, velocizzando e mettendo in si

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Un nuovo servizio di pagamento digitale arriva in Italia. V.me by Visa entro la fine dell’anno sarà esteso al nostro Paese e in contemporaneamente in Germania, Irlanda, Norvegia e Svezia, facendo seguito all’introduzione in Regno Unito, Francia, Spagna e Polonia. Una serie di progetti pilota saranno lanciati anche in Grecia, Repubblica Ceca e Slovacchia il prossimo anno, portando a 12 il numero totale dei Paesi che offrono il servizio.

Di che cosa si tratta? V.me permette agli utenti registrati di conservare in un unico portafoglio virtuale tutte le loro carte di pagamento, potendo poi selezionare di volta in volta quale utilizzare mentre si fa shopping online, da browser tradizionale o da mobile. Il tutto con alte garanzie di sicurezza e dovendo semplicemente eseguire il log in al servizio, dunque senza la necessità di inserire manualmente i numeri della carta selezionata.

Il servizio aggrega e protegge i dati di tutte le carte di pagamento dell'utente

 

L’annuncio relativo all’Italia al momento non riguarda ancora il lancio commerciale del servizio rivolto all’utente finale, previsto per i primi mesi del 2015, bensì il coinvolgimento di banche (socie di Visa) interessate a offrire ai loro clienti l’opzione V.me. Il digital wallet, infatti, può essere brandizzato dalla singola banca o sistituzione finanziaria, mentre la gestione rimane affidata a Visa.

Visa Europe ha anche annunciato un ulteriore investimento di 200 milioni di euro a supporto dello sviluppo dei suoi servizi per i pagamenti digitali; tale somma servirà anche a finanziare un programma dedicato all’adozione del digital wallet di Visa da parte dei retailer. L’obiettivo è quello di far salire il numero degli esercenti che accettano transazioni con V.me, numero che oggi già comprende oltre 20mila retailer e insegne come Pc World e Clarks nel Regno Unito, e Merlin.pl e E.Leclerc in Polonia.

“L’accettazione e la scalabilità sono le due grandi sfide alla diffusione e all’adozione dei digital wallet”, ha commentato Wendy Martin, executive director di V.me by Visa. “Il nostro ulteriore investimento finalizzato allo stimolo all’adozione da parte dei retailer in tutta Europa è evidenza dell’importanza che diamo alla comunità dei retailer”. Per fare in modo che le soluzioni sviluppate localmente siano interoperabili su scala europea, infine, è stato creato un gruppo di lavoro dedicato a questo tema (European Interoperability Working Group).

 

L’annuncio segna un cambio di strategia rispetto a Visa Inc, che oggi ha annunciato il rebrand del servizio, da “V.me by Visa” a “Visa Checkout”. “Crediamo in un wallet europeo per i nostri clienti europei”, ha rimarcato Martin.  Ecco la ragione per cui abbiamo deciso di mantenere il brand V.me by Visa,  unitamente all’approccio da parte dei nostri soci, banche e istituzioni finanziarie”.
 

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