27/08/2015 di Redazione

Il Fire si è bruciato: Amazon lascia a casa “decine” di ingegneri

Il progetto dello smartphone con quattro fotocamere frontali non è mai decollato e ora la società di e-commerce avrebbe deciso, secondo il Wall Street Journal, di ridurre la forza lavoro del segretissimo gruppo Lab126. L’azienda non ha confermato, ma l’in

immagine.jpg

Amazon non è riuscita a infiammare il mercato degli smartphone e ora non le resta che tagliare. Secondo il Wall Street Journal, il colosso dell’e-commerce e di molte altre cose avrebbe lasciato a piedi “decine” di ingegneri appartenenti al supersegreto gruppo dei Lab126, incaricato di progetti come i lettori di e-book Kindle. Ma la colpa non sarebbe di questi dispositivi, bensì del cellulare Fire. Un device lanciato a luglio 2014, tra molti dubbi, dotato di ben quattro fotocamere frontali capaci di creare grafiche in 3D. Purtroppo per Amazon, e per i suoi dipendenti, il progetto non ha attirato i favori delle masse e ha innescato così la spirale di licenziamenti. L’indiscrezione del Wsj, è bene dirlo, non ha trovato conferme e al momento l’azienda ha preferito non commentare. Non si può certo dire che Amazon non abbia tentato fino all’ultimo di conquistarsi quote di mercato con il suo Fire.

A soli due mesi dal lancio, con una mossa alquanto insolita, il colosso Usa aveva reso disponibile lo smartphone da 32 GB a 99 centesimi di dollaro, un duecentesimo rispetto al prezzo di partenza. Una promozione del tutto straordinaria, accompagnata in contemporanea dalla riduzione dell’importo necessario anche per aggiudicarsi il fratello maggiore, quello da 64 GB, disponibile online a cento dollari rispetto ai trecento iniziali.

La mossa aveva insospettito più di un osservatore. Una campagna così aggressiva poteva significare probabilmente solo una cosa: che il prodotto non stava vendendo come desiderato dall’azienda. La portata dell’eventuale licenziamento in corso nei dintorni di Cupertino e Sunnyvale, dove il Lab126 risiede, non è al momento quantificabile perché i dipendenti del gruppo sono obbligati a firmare un accordo di confidenzialità al momento dell’assunzione. Se confermato, comunque, sarebbe il primo licenziamento di massa nella storia della divisione.

 

 

E cosa sarà ora dei Lab126? Dopo le prime avvisaglie di insuccesso del progetto Fire, la società diretta da Jeff Bezos ha provato a invertire la rotta e gli obiettivi del team iniziando a progettare dispositivi per la domotica come Echo, che ha portato per la prima volta il colosso a stelle e strisce nel difficile mercato degli assistenti vocali. A differenza di competitor come Siri di Apple, Google Now e Cortana di Microsoft, però, Echo non è implementato negli smartphone e nei computer, ma in una serie di speaker connessi da posizionare nelle abitazioni.

 

ARTICOLI CORRELATI