07/01/2016 di Redazione

Il Galaxy TabPro S di Samsung dà il benvenuto a Windows 10

Per la prima volta, il produttore sudcoreano sceglie la piattaforma di Microsoft per un proprio tablet. Grazie alla tastiera con attacco magnetico, si tratta in realtà di un vero e proprio 2-in-1 con display Amoled da 12 pollici e processori Intel Core M.

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Samsung cambia cuore e casacca ai propri tablet. Per la prima volta, il colosso sudcoreano ha svelato dal palcoscenico del Ces 2016 di Las Vegas un 2-in-1 dotato di Windows 10. Il nuovo Galaxy TabPro S è un vero e proprio convertibile con tastiera-custodia (con touchpad) inclusa nella confezione, dotato di un ottimo display Amoled da 12 pollici (2.160 x 1.440 pixel) e processori Intel Core M di sesta generazione. Lo schermo garantisce colori brillanti e angoli di visualizzazione molto ampi, ma è comunque poco vorace. Secondo quanto dichiarato da Samsung, sarà possibile utilizzare il 2-in-1 per 10,5 ore consecutive, ricaricandolo in poco più di due ore. Non male, considerato che la batteria è da 5.200 mAh: molto difficile fare di più, in quanto il nuovo dispositivo Samsung è spesso 6,3 millimetri. Ad affiancare il processore, inoltre, all’interno dello chassis troviamo 4 GB di Ram e configurazioni di storage da 128 o 256 GB.

Ascoltando e leggendo i primi commenti a caldo circolati sul Galaxy TabPro S, è evidente per tutti il richiamo alla linea Surface di Microsoft: non è un caso, infatti, che per il proprio primo device pensato per Windows, Samsung si sia fatta ispirare dalla gamma di tablet e notebook del colosso di Redmond. Ma, a differenza del competitor Surface Pro 4, il 2-in-1 asiatico è più leggero e sottile, ma non mette a disposizione l’ampia gamma di porte che caratterizza il prodotto di Microsoft.

Attratta dal minimalismo più spinto, Samsung ha dotato il TabPro S di un’unica interfaccia Usb Type-C, a cui si aggiunge il minijack per gli auricolari. Niente paura: sarà comunque commercializzato un hub aggiuntivo con presa Hdmi, Usb Type-A e un’altra Usb Type-C, in modo da arricchire la configurazione base. L’ultimo optional previsto è il pennino capacitivo, che sarà acquistabile a parte.

 

 

Inoltre, Samsung produrrà una versione solo con modulo WiFi e un’altra anche con connettività 4G, per dare la possibilità di lavorare al meglio anche in mobilità. Chi dispone anche degli ultimi smartphone prodotti dalla casa sudcoreana potrà “accoppiare” in pochi istanti i due dispositivi. Come? Grazie all’antenna Nfc integrata, che permetterà il riconoscimento del cellulare semplicemente appoggiandolo alla tastiera. In questo modo, si potrà per esempio sfruttare lo smartphone come hotspot wireless, senza dover digitare la password.

L’unico punto oscuro rimane al momento il prezzo. Samsung non l’ha ancora comunicato, sebbene si sappia la disponibilità del TabPro S. Le consegne dovrebbero iniziare a febbraio, presumibilmente in Paesi come la Corea del Sud e gli Stati Uniti, per poi raggiungere anche l’Italia a marzo. Così anche Microsoft potrà gongolare e sperare che il nuovo convertibile asiatico possa dare un ulteriore impulso a Windows 10.

 

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