Mai il dibattito sulla privacy dei dati conservati in forma digitale è stato tanto attuale, non solo per il recente scandalo di Facebook e Cambridge Analytica, ma perché in Europa dal prossimo 25 maggio scatta la fase due del Gdpr, quella in cui chi non dimostri in linea con il nuovo regolamento potrà essere sanzionato. Molti vendor di software stanno quindi proponendo soluzioni che promettono di aiutare le aziende a gestire in modo modo semplice e intuitivo i vari adempimenti, relativi alla conservazione e anonimizzazione dei dati, all'obbligo di disclosure in caso di incidente informatico, alla sicurezza end-to-end su tutto il ciclo di vita dei dati e ad altro ancora. Va certamente citato il principio della trasparenza (accountability), in base al quale le informazioni destinate al pubblico o a singoli utenti devono essere facilmente accessibili e comprensibili.
Mentre per le grandi imprese e anche per le Pmi l'offerta di soluzioni per la compliance al Gdpr già abbonda, non lo stesso si può dire per quelle indirizzate in modo specifico ai professionisti e agli strudi professionali. Una nuova proposta arriva, però, da Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia: si chiama Privacy Cloud ed è un software rivolto a studi di commercialisti, aziende, professionisti e studi medici ma anche a chi di trattamento dei dati si occupa per professione, ovvero i consulenti di privacy e i Data Protection Officer. Figure che spesso convidono con le aziende e studi professionali loro clienti il medesimo “ambiente di lavoro” digitale.
“Privacy Cloud è un software agile, flessibile e molto semplice. L’ideale per avvicinarsi alla scadenza del 25 maggio, giorno in cui entrerà in vigore il Gdpr, preparati e attrezzati”, riassume Pierfrancesco Angeleri, managing director di Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia. La soluzione consente una “gestione strutturata della compliance alla privacy”. Aiuta, infatti, i responsabili della protezione dei dati a rispettare il principio della trasparenza, documentando le scelte di compliance alla privacy e gestendo in maniera integrata l'analisi dei trattamenti, l'analisi dei rischi (attraverso database che catalogano le minacce e contromisure che si attivano in caso di necessità), la gestione delle valutazioni d'impatto (Data Protection Impact Assessment) e altro ancora.
Lo strumento è multi-utente e può gestire la privacy di una o più aziende o studi, anche distribuiti su più di una sede. Attraverso una sola password, il professionista può gestire sia la privacy del proprio studio o società, sia quella di aziende clienti. Il software integra al suo interno alcune librerie di trattamenti dei dati predefinite, come per esempio il codice Ateco dell'azienda o attività, ma è anche possibile personalizzare i documenti attraverso un editor interno alla soluzione.