04/05/2012 di Redazione

Il Kindle Fire è un acquisto impulsivo. Di successo

I dati di IDC confermano un lieve calo nelle vendite del tablet di Amazon, che si è stabilizzato su una quota di mercato pari al 16,8%. Secondo gli analisti il prezzo basso del dispositivo, 199 dollari, induce all'acquisto di getto. Terminato l'effetto de

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Il successo del Kindle Fire sta subendo una battuta d'arresto: dopo il boom di vendite del periodo natalizio, fra gennaio e marzo le quote del tablet economico di Amazon si sono contratte al 4 per cento, dal 16,8 per cento del mercato statunitense. I dati sono di IDC e non inficiano il successo del Kindle Fire, che resta un fenomeno da studiare e da invidiare.

Il Kindle Fire costa solo 199 dollari, è stato fra i regali di Natale più gettonati

Bob O'Donnell, vice presidente di IDC, ha giustificato questo andamento altalenante delle vendite spiegando che "il mercato dei tablet in generale è molto stagionale. Il prezzo molto basso di 199 dollari ne ha fatto un prodotto ideale per i regali di Natale e per gli acquisti d'impulso durante le vacanze. Nel primo trimestre dell'anno gli utenti tendono a risparmiare, quindi gli acquisti impulsivi subiscono una battuta d'arresto".

L'analisi sembra lasciare intendere che il prezzo estremamente basso non sia sempre un vantaggio. In realtà c'è un secondo livello di valutazione. Non tutti possono permettersi di spendere 400 euro per un tablet, quindi ce ne saranno molti che hanno tenuto d'occhio il settore e hanno aspettato l'arrivo in commercio del Kindle Fire per comprarsi un sistema abbordabile. Chi era interessato ha già fatto il suo acquisto, ora siamo entrati nella fase di stabilizzazione in cui ciascuno fa la sua valutazione con modi e tempi differenti, spalmando gli acquisti in periodi diversi dell'anno in funzione del budget. 

Quello che dispiace è che al momento il lusso di poter scegliere per uso privato (il Kindle Fire è un prodotto fortemente consumer) un tablet ultraeconomico possono permetterselo solo coloro che vivono negli Stati Uniti, o chi lo acquista dagli USA con tutto quello che ne segue.

Probabilmente anche in Europa, e in Italia, ci sarebbero molti potenziali clienti, ma Amazon non ha ancora avviato l'importazione per problemi di licenze e copyright sui contenuti dello Store, che ovviamente è un componente immancabile del pacchetto Amazon.

Il Kindle Fire non è ancora venuto in Italia per problemi di licenze e copyright dei contenuti dell'Amazon Store

Il Kindle Fire comunque ha dato molto filo da torcere a produttori ben più rodati, come Lenovo e Barnes & Noble. Solo Samsung è riuscita a guadagnare dallo scivolone momentaneo, riprendendosi la seconda posizione. Il Kindle Fire nonostante tutto resta il terzo tablet al mondo più venduto: un dato rilevante se si pensa che è in commercio in pochi Paesi. Apple continua a dominare il settore, ma questo c'era da aspettarselo.


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