15/07/2016 di Redazione

Il mondo della tecnologia si schiera contro Donald Trump

Un gruppo di 145 rappresentanti di aziende hi-tech e di fondi d’investimento, tra cui Steve Wozniak, ha scritto una dura lettera di critica alla politica del candidato repubblicano. Secondo i firmatari, il magnate affosserebbe i principi della Rete basati

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Donald Trump da oggi ha una nuova schiera di “nemici”. Ben 145 personaggi più o meno noti (e quindi più o meno influenti) nel mondo della tecnologia e di fondi d’investimento hanno firmato una lettera contro il candidato in pectore del Partito Repubblicano. Tra i nomi principali anche il fondatore di Tumblr, David Karp, il co-fondatore di Twitter, Ev Williams, e quello di Apple, Steve Wozniak. La petizione è stata scritta da Katie Stanton, Ceo di Color Genomic. Nella lettera si critica l’atteggiamento di Trump, che non darebbe spazio all’innovazione e al libero scambio di idee, caposaldo del mondo americano. “Vogliamo un Paese basato sull’inclusione, in grado di alimentare le opportunità, la creatività e la parità. Concetti a cui Donald Trump non crede”, si legge nella petizione.

Secondo i firmatari l’ideologia particolarmente conservatrice del candidato è considerata incompatibile con lo sviluppo di nuove idee. Il progresso garantito dalla continua evoluzione della tecnologia non coincide con l’idea di mondo del magnate statunitense. Per gli oppositori del futuro candidato repubblicano la Rete fa della diversità il proprio punto di forza, così come dell’immigrazione un punto di partenza e non un nemico, aprendo i battenti a nuove persone e a nuove proposte.

I social network, oggi più che mai, cercano infatti di abbattere proprio quei muri che Trump vorrebbe innalzare. Spesso il candidato statunitense ha proposto di limitare l’accesso a Internet in alcune regioni per motivi di sicurezza, dimostrando, secondo i sostenitori della lettera, “grande ignoranza per il mondo informatico”. Come reagirà ora il vulcanico miliardario?

 

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