27/07/2018 di Redazione

Il noleggio piace alle Pmi, contratti in crescita per Grenke

La filiale italiana di Grenke AG nel primo semestre di quest'anno ha visto crescere del 26%, anno su anno, il numero dei contratti di locazione attivi.

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Computer, stampanti, telefoni, apparecchi multimediali, sistemi di videosorveglianza, ma anche software, oltre a un intero corredo di altri oggetti che rappresentano il “corredo” indispensabile per un ufficio. Un crescente numero di aziende, anche in Italia, sta optando per la soluzione del noleggio anziché per l'acquisto del bene fisico. D'altra parte la logica del “pay per use” si è dimostrata un fattore di successo per i servizi cloud, dunque perché non applicarla anche all'hardware e al software tradizionali? Chi, come Grenke, basa su questo il proprio modello di business sta in effetti ottenendo dei buoni risultati. La filiale italiana del gruppo multinazionale Grenke AG (la casa madre è di Baden-Baden), presente in 25 Paesi, è domiciliata a Milano dal 2001.

 

Tra il quartier generale milanese e le 15 filiali commerciali, Grenke Locazione conta 181 collaboratori e una rete di 5.500 distributori partner, principalmente focalizzati su Ict e office automation. Nei primi sei mesi di quest'anno l'azienda ha stipulato in Italia più di 35.500 contratti, numero in crescita del 26% sul risultato del primo semestre del 2017, e similmente è salito del 25% il valore della somma degli asset dati in locazione, 278 milioni di euro.

 

Nell'intero 2017, invece, il valore dei beni in leasing (462 milioni di euro) era già cresciuto de 41% rispetto all'anno preecedente. Negli ultimi mesi è stata ulteriormente potenziata la strategia di presenza capillare sul territorio, grazie all'apertura due nuove filiali commerciali a Como e a Padova.

 

L’Italia si conferma un Paese in movimento”, commenta Aurelio Agnusdei, managing director di Grenke Locazione e corporate vice president sales leasing. “Le Pmi continuano a rappresentare l’ossatura del nostro sistema, e la loro esigenza principale è la semplificazione. Meno burocrazia, accesso a forme di finanziamento sostenibili e snelle, risposte rapide e personalizzate”.

 

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