08/05/2018 di Redazione

Il nuovo cloud ibrido di Econocom corre veloce con Retelit

L’offerta del gruppo è completamente definita dal software, integra connettività e co-location ed è stata sviluppata internamente in ambiente Openstack. Il risultato è una piattaforma personalizzabile per la migrazione sulla nuvola e la gestione dei caric

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Il cloud ibrido ora è di casa a Econocom. L’azienda ha annunciato una soluzione in collaborazione con Data4 ed Equinix: completamente software-defined, l’offerta integra connettività e co-location, è stata sviluppata internamente in ambiente Openstack, è altamente personalizzabile ed è già predisposta per un approccio multi-cloud. Grazie all’impiego in modalità iperconvergente e active-active di quattro data center presenti sul territorio italiano, fra cui il Tier IV di Data4, connessi da Retelit attraverso la sua rete any-to-any a bassa latenza e alta velocità, il cloud ibrido di Econocom permette alle aziende clienti gestire le risorse in modo flessibile (tramite paradigmi di containerizzazione delle applicazioni) e di migrare in modo trasparente e graduale verso la nuvola pubblica. Raggiungendo infine decisive economie di scala.

La connettività fornita da Retelit e la rete in fibra del gruppo permettono di raggiungere le piattaforme e le infrastrutture di Econocom in maniera più rapida. Equinix Cloud Exchange Fabric, infine, garantisce al cliente un punto di ingresso al cloud pubblico, rendendo possibile in caso di esigenze specifiche anche una connettività dedicata.

La soluzione distribuita integrerà componenti as-a-Service con un’attenzione particolare a rehosting, sicurezza, virtualizzazione delle postazioni di lavoro, IoT, Big Data, gestione dei dispositivi mobili, omnicanalità e iperconvergenza per database ad alte prestazioni. Durante il processo di migrazione di risorse e applicazioni sulla nuvola, Econocom offre un supporto completo e un’analisi dettagliata dell’infrastruttura del cliente: servizi e applicativi vengono inizialmente trasferiti nei data center del gruppo e solo in una seconda fase approdano in cloud.

Le imprese possono così erogare le risorse tramite una piattaforma di gestione personalizzata, con uno screening continuo delle configurazioni ibride più idonee a minimizzare i costi e a massimizzare sicurezza e prestazioni.

 

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