17/06/2011 di Redazione

Il PlayBook è un successo, ma RIM è in flessione

RIM annuncia risultati fiscali sotto le aspettative, con ricavi per 4,9 miliardi di dollari. I BlackBerry venduti sono stati nelò primo trimestre fiscale 13,2 milioni, mentre le consegne dei PlayBook sono arrivate a quota 500mila.

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RIM ha annunciato ricavi per il primo trimestre dell'anno fiscale 2012 inferiori alle aspettative: 4,9 miliardi di dollari, in calo del 12% rispetto ai 5,6 miliardi di dollari del trimestre precedente e in positivo del 16% rispetto ai 4,2 miliardi di dollari dello stesso trimestre dello scorso anno. Le aspettative degli azionisti erano di 5,5 miliardi di dollari.

Le spedizioni sono state complessivamente di 13,2 milioni di BlackBerry, rispetto ai 13,5 milioni che erano stati preventivati. Ottimi invece i dati riguardanti il PlayBook, che nel primo trimestre di vendita in Nord America ha fatto registrare consegne per 500 mila unità, di cui sarebbero già stati venduti fra 250 e 300 mila pezzi agli utenti finali.

Jim Balsillie, amministratore delegato di RIM

Da ieri, oltre tutto, il tablet di RIM è in vendita in Italia: la versione da 32 GB costa 579 euro; quella con 16 GB di memoria costa 479 euro. Si tratta di un prodotto dal peso di circa 400 grammi con display da 7 pollici che visualizza la risoluzione di 1.024 x 600 punti e sistema operativo QNX.

Tornando ai risultati fiscali, l'utile netto operativo del trimestre appena concluso è stato di 695 milioni di dollari, in calo rispetto ai 769 milioni di dollari registrati nello stesso trimestre dell'anno scorso. Le entrate dell'azienda canadese sono state ripartite come segue: il 78 percento è stato frutto delle vendite hardware, i servizi hanno contribuito per il 20 percento, mentre il software si è fermato al 2 percento. 

Il PlayBook è il tablet di successo di RIM - clicca per ingrandire

Le previsioni per il secondo trimestre prevedono un abbassamento dei ricavi da 4,5 a 4,2 miliardi di dollari. In entrambi i casi i valori sono nettamente inferiori alle aspettative degli azionisti di Wall Street, che erano di 5,46 miliardi di dollari.

L'azienda non ha escluso la possibilità di avviare tagli dei posti di lavoro. Balsillie resta però ottimista riguardo al futuro: "il business di RIM è redditizio e rimane complessivamente solido, con una quota di mercato in crescita in numerosi mercati di tutto il mondo e un bilancio solido. Con l'annuncio dei nuovi prodotti e la politica di contenimento dei costi RIM registrerà una forte crescita di profitto nell'ultima parte dell'anno fiscale 2012". In seguito all'annuncio dei risultati fiscali le azioni di RIM hanno perso il 15 percento.

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