Confermando precedenti rumors, Forbes ha fornito ulteriori dettagli sui nuovi processori desktop di Intel: una gamma frutto di processo costruttivo a 14 nanometri e battezzata Broadwell-E, la quale includerà anche un modello “monstre” a dieci core, Core i7-6950X. Si prospettano, perciò, velocità e prestazioni di livello finora mai possibile su un Pc, ma riservate ai processori per server Intel Xeon.
A detta di Forbes, Asrock è il primo produttore di schede madri ad aver confermato il supporto di questo e gli altri chip Broadwell-E nella sua attuale piattaforma X99.
Chi fosse già in possesso di computer basati su questo modello, dunque, per potenziare la capacità e velocità di calcolo potrà semplicemente sostituire il processore della motherboard. Asrock ha già rilasciato l’aggiornamento per il Bios della X99, necessario per renderla compatibile con la nuova gamma di chip Intel. Sempre a detta di Forbes, Asus, Msi e Gigabyte potrebbero presto seguire l’esempio.
Tutte le nuove Cpu rientrano nella categoria “Hedt”, ovvero High-End DeskTop. Il Core i7-6950X si presterà in particolare a operazioni di animazione, rendering professionale e video editing, grazie ai suoi dieci core e al supporto al multi-threading fino a 20 thread, caratteristiche che ne giustificheranno il prezzo probabilmente superiore ai mille dollari. Per chi si “accontenta” di otto core, la gamma Broadwell-E includerà il modello Core i7-6900K, evoluzione del precedente 5960X; non mancano due proposte a sei core con supporto fino a 12 thread, il Core i7-6800K e 6850K (sostituti dei precedenti Core i7-5820K e 5930K).