26/11/2014 di Redazione

Il settore manifatturiero riparte dal cloud, parola di Microsoft

In Europa, dal 2007 a oggi circa un quinto delle aziende manifatturiere hanno chiuso i battenti. Gli investimenti nella nuvola, tuttavia, non solo crescono ma stanno dimostrando di poter generare vantaggi di business. In Italia, l’offerta di Microsoft all

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Non può essere la panacea di tutti i mali – nella fattispecie, quelli di uno scenario internazionale e nazionale ancora dominato dalla parola “crisi” – ma il cloud computing può sicuramente aiutare le piccole e medie imprese. In particolare quelle del manifatturiero, settore fra i più colpiti dal momento di recessione e in cui dal 2007 a oggi il numero delle aziende in attività sul territorio europeo si è ridotto del 19% (secondo i dati di un recente rapporto della Commissione Europea). Proprio la nuvola, a detta di molti vendor ma anche delle società di ricerca, rappresenta una speranza di rinascita o, se non altro, una boccata d’aria per le Pmi alla disperata ricerca di innovazione e di un taglio dei costi.

Ne è convinta Microsoft, come ribadito attraverso la sua filiale italiana durante un summit organizzato nei giorni scorsi da Aib, l’Associazione Industriale Bresciana. L’operosa provincia lombarda è solo uno spaccato, non certo tra i più sfortunati, di un’Italia in cui il potenziale del settore manifatturiero si è ridotto del 15% rispetto al 2007, mentre la produzione è calata in media del 24,5%. Gli ambiti più colpiti sono stati il farmaceutico, il tessile, la lavorazione del pellame e l’abbigliamento.

A detta di Vincenzo Esposito, direttore della divisione Pmi e partner di Microsoft Italia, per aiutare il manfatturiero a ripartire è fondamentale puntare sulle nuove tecnologie. “Il cloud computing in primis rappresenta un acceleratore d’innovazione”, ha dichiarato Esposito, “perché consente anche alle aziende più piccole di dotarsi di tecnologia avanzata con tempi e budget flessibili, recuperando il tradizionale gap con le aziende più grandi”.

 

 

L’opinione di Microsoft è certamente di parte, considerando quanto il vendor stia puntando su Office 365 (per esempio con l’allargamento dell’offerta rivolta alle Pmi) e su altre soluzioni di nuvola proposte alle aziende italiane attraverso una rete di 27mila partner di canale distribuiti sul territorio. Pur di parte, si tratta tuttavia di un’opinione confermata da molti studi di settore.

Secondo un’indagine realizzata su scala internazionale da Harvard Business Review Analytic Services e sponsorizzata da Verizon, l’adozione tempestiva del cloud computing (accanto a mobile, Big Data, analytics, social e machine-to-machine) contribuisce a generare aumenti di fatturato superiori alla media.

Ribaltando il punto di osservazione, la nuvola sta anche aiutando i vendor. In un mercato Ict in calo del 3,1% nel primo semestre di quest’anno rispetto al primo semestre del 2013, secondo il più recente rapporto di Assinform, la spesa per il cloud computing è invece aumentata del 35,7%. A detta di Agostino Santoni, presidente di Assinform, questa tecnologia “sta chiaramente definendo i contorni di una nascente innovazione digitale italiana, in risposta alle esigenze del Paese di cambiamento e di apertura di nuove opportunità economiche”.

 

 

“Gli imprenditori bresciani e in generale di tutta Italia devono avere il coraggio di innovare per guadagnare un vantaggio competitivo di lungo termine, ma occorre aiutarli ad acquisire consapevolezza delle opportunità offerte dal cloud e dalle nuove tecnologie”, ha aggiunto Esposito in occasione del summit bresciano. In particolare, sul territorio della provincia il partner di riferimento per il settore manifatturiero è Zerogroup: un operatore It di Gussago che ha sviluppato competenze verticali in quest’ambito, anche puntando sulla nuvola.

“Le aziende del territorio mostrano crescente interesse verso il cloud computing”, ha spiegato Giancarlo Gervasoni, Ceo di Zerogroup, “ma manca ancora una consapevolezza diffusa delle opportunità offerte da questa nuovo paradigma tecnologico. Insieme a Microsoft ci impegniamo proprio per offrire consulenza su misura e soluzioni adatte alle specifiche esigenze del settore. La piattaforma di produttività cloud Office 365 consente, per esempio, alle aziende manifatturiere di recuperare efficienza migliorando la collaborazione dei dipendenti”.

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