23/10/2017 di Redazione

Il sogno elettrico di Tesla sbarca in Cina

L’azienda avvierà i lavori per il suo primo impianto di produzione nel Paese asiatico, senza alcuna joint venture con realtà locali. La fabbrica sarà a Shanghai e ai veicoli verrà probabilmente applicato il dazio del 25% previsto per i prodotti importati.

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Tesla rilancia in Cina con il suo primo impianto di produzione nel Paese. L’azienda guidata da Elon Musk ha confermato la volontà di avviare i lavori per costruire una linea a Shanghai, in modo da spingere la vendita di veicoli elettrici nell’area. Un mercato che si sta dimostrando già particolarmente ricettivo nei confronti di Tesla, se è vero che soltanto nei primi tre mesi del 2017 la società ha fatto sbarcare in Cina quasi 4.800 vetture (Model S e Model X), per un aumento anno su anno del 350 per cento. I dati, riportati a maggio da Fortune, sono di Jl Warren Capital. L’obiettivo di Musk è ora quello di costruire l’impianto cinese nelle aree a libero scambio di Shanghai, prima città del Dragone per numero di abitanti e uno dei suoi principali porti commerciali. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, la fabbrica sarà totalmente di proprietà di Tesla e l’azienda non dovrà creare una joint venture con realtà locali.

È però molto probabile che i veicoli realizzati a Shanghai subiranno il rincaro del 25 per cento previsto per i prodotti importati sul suolo cinese, una tariffa già applicata a tutte le automobili che Tesla vende ogni anno nel Paese asiatico e che rende i modelli sviluppati dalla società statunitense ben più costosi di quelli locali. Ma il progetto di Tesla, probabilmente una prima assoluta per una compagnia straniera, sposa perfettamente le intenzioni di Pechino sull’elettrico.

L’obiettivo del governo è infatti quello di far crescere a ritmo serrato la vendita di vetture a emissioni zero: entro il 2025 la Cina, già primo mercato al mondo, vuole arrivare a far circolare sette milioni di veicoli in più ogni anno, contro i 351mila dell’anno scorso. E Musk non ha intenzione di perdere una fetta di questa torta. Il Dragone vale per Tesla circa il 15 per cento del proprio fatturato globale, con vendite nel 2016 per un miliardo di dollari.

 

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