Per Magic Leap è giunto il momento di saltare nel mercato della realtà aumentata. La “misteriosa” azienda, nata sette anni fa e molto brava a mantenere un’attesa costante per soluzioni che tardavano ad arrivare, ha dato i ritocchi finali al suo primo visore, chiamato Magic Leap One. Si tratta di un paio di occhiali dal design futuristico, che per funzionare vanno associati a un dispositivo esterno portatile di forma circolare, il Lightpack, che può essere applicato alla cintura dei pantaloni. Completa il pacchetto un controller con una superficie touch. Secondo Magic Leap, il visore potrà gestire diverse tipologie di input, dalla posizione della testa al tracciamento del movimento degli occhi, oltre al controllo vocale e a diverse gesture predefinite. Il dispositivo è stato provato in esclusiva da Brian Crecente, giornalista di Rolling Stone.
Al momento, però, l’azienda continua a essere molto misteriosa anche sulle specifiche tecniche del prodotto. Il device dovrebbe arrivare sul mercato nel 2018, accompagnato a inizio anno da un Sdk (Creator Portal) per sviluppare le prime applicazioni compatibili. Un software analogo era però stato già annunciato nel 2015 e non era poi mai stato lanciato. Il visore sarebbe la prima soluzione a uscire dai laboratori di Magic Leap, a distanza di quasi tre anni dai primi teaser fatti circolare in Rete.
Fondata nel 2010 da Rony Abovitz, la società è riuscita a raccogliere nel tempo circa 1,9 miliardi di finanziamenti da investitori come Google, Qualcomm e Alibaba. Con One, spiega il vendor, sarà possibile fra le altre cose aprire numerosi display in qualsiasi momento, giocare, posizionare oggetti nello spazio circostante e collegarsi in forma digitale con altri utenti. Per ricevere maggiori informazioni e rimanere quindi aggiornati sulle novità di Magic Leap è possibile registrarsi a questa pagina.