Fatturato, margine, dividendi e numero di smartphone: il terzo trimestre 2010 ha fatto segnare ottimi risultati per Rim, che in tre mesi ha venduto 14,2 milioni di BlackBerry
Brutte notizie per chi volesse tentare di acquisire Rim (i rumors di ottobre davano per probabile il tentativo di Cisco). La multinazionale dei BlackBerry ha inanellato infatti un altro trimestre più che positivo, incrementando il proprio valore e "appesantendo" il cartellino del prezzo per un eventuale acquirente.
Nel trimestre conclusosi a fine novembre Rim ha venduto 14,2 milioni di BlackBerry, il 40% in più rispetto all'analogo periodo del 2009. Stesso incremento per il fatturato, che ha toccato 5,5 miliardi di dollari.
Ancora meglio è andata per gli azionisti, visto che il dividendo è aumentato del 58% rispetto al terzo trimestre del 2009: ogni azione ha fatto totalizzare un guadagno di 1,74 dollari.
Negli ultimi tre mesi Rim ha accumulato altri 446 milioni di dollari di cash, sfiorando i 2,5 miliardi in totale.
Anche per il prossimo trimestre il mercato dovrebbe sorridere alla multinazionale, che prevede un giro d'affari compreso tra 5,5 e 5,7 miliardi di dollari, una somma che non comprende le vendite del PlayBook, il tablet firmato Rim, che dovrebbe arrivare sul mercato solo a marzo 2011.
I risultati lusinghieri pare siano dovuti soprattutto al mercato internazionale, mentre su quello nostrano (per Rim) degli Stati Uniti l'azienda sconta la competizione sempre più agguerrita di iPhone e smartphone Android.