Akamai apre il portafoglio per acquisire Soasta. I termini dell’accordo non sono noti, ma è certo che la transazione avverrà completamente in contanti e dovrebbe concludersi all’inizio del secondo trimestre, quindi già nei prossimi giorni. La startup di Mountain View sviluppa soluzioni per la gestione delle performance delle applicazioni e per il testing e, tra le altre cose, conta clienti del calibro di Apple e Walmart. Il suo prodotto principale si chiama CloudTest. L'obiettivo di Akamai è offrire, grazie all’acquisizione, una maggiore visibilità sull'impatto che le strategie di ottimizzazione di applicazioni e siti Web possono avere sul business. Il vendor prevede infatti di aggiungere diverse nuove funzionalità al suo portfolio.
I clienti Akamai potranno quindi misurare in modo più accurato l’esperienza degli utenti reali con le applicazioni e l'impatto di questo fattore sul loro comportamento. Di conseguenza, i clienti saranno in grado di definire le priorità e implementare le strategie di ottimizzazione delle performance più efficaci, andando a incidere in modo positivo sui risultati.
Con le soluzioni Soasta, gli utenti potranno testare le ottimizzazioni su scala ridotta prima dell’implementazione totale e verificarne l'impatto sul business una volta introdotte. Il risultato è un set completo e basato in cloud di soluzioni per l'ottimizzazione delle performance e dei risultati aziendali.
In base alle stime di Akamai, l'acquisizione di Soasta determinerà una leggera flessione dell'utile netto non Gaap per azione nel corso dell'anno fiscale 2017 (con un valore compreso tra 0,06 e 0,07 dollari), seguita da una crescita graduale nel corso del 2018. All’annuncio dell’acquisizione, le azioni di Akamai sono risultate in contrazione del 4,6 per cento.