17/09/2014 di Redazione

Il WiFi di Ruckus supera le barriere della fisica

Gli access point ZoneFlex e i controller ZoneDirector assicurano connettività costante ai 14mila metri quadri dei Laboratori Nazionali del Sud di Catania, uno dei quattro siti dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Il sistema supera le barriere strut

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Il WiFi di Ruckus conquista la Sicilia e in particolare un’eccellenza italiana nel campo della ricerca scientifica, cioè i Laboratori Nazionali del Sud di Catania, uno dei quattro siti dell’Infn, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. I campi di indagine sono molteplici: si va dalla biofisica alla fotonica, dall’astrofisica alla oceanografia, e fra gli ultimi sviluppi sono recentemente partiti i lavori per la realizzazione di un laboratorio al largo di Capo Passero, la punta più meridionale di tutta la Sicilia, dove a 3.500 metri di profondità sarà installato un telescopio sottomarino per lo studio dei neutrini.

Che cosa c’entra tutto questo con Ruckus? Le soluzioni di rete dell’azienda recentemente sono state scelte per garantire copertura WiFi nei 14mila metri quadri dei Laboratori Nazionali del Sud, in modo da supportare e assicurare continuità a tutte le attività di ricerca. La precedente soluzione basata su tecnologia Cisco non bastava a superare una serie di ostacoli infrastrutturali: muri in cemento armato e interferenze create dagli strumenti usati per condurre gli esperimenti elettro-magnetici. Inoltre, al requisito di una migliore potenza e continuità del segnale si aggiungeva quello di una maggiore sicurezza nella gestione di dati altamente confidenziali.

La soluzione adottata si basa sugli access point indoor ZoneFlex 802.11n di Ruckus, gestiti da un controller ZoneDirector 3000, che ha permesso di ridurre drasticamente i tempi di installazione di nuovi access point. A questi elementi  si è aggiunto il captive portal integrato, che ha permesso di realizzare una rete WiFi gestita con un accesso guest sicuro.

Con Michele Paparella, managing director di Ruckus Wireless in Italia, abbiamo approfondito alcuni aspetti di questo progetto certamente sui generis, se non altro per le caratteristiche dell’ambiente in cui è stato realizzato.

Un access point ZoneFlex; in alto, dettaglio di un acceleratore dei Laboratori Nazionali del Sud di Catania

 

Qual è stato il valore distintivo apportato da Ruckus, per cui siete stati scelti?

All’interno dei Laboratori Nazionali del Sud lavora un team di oltre 150 persone tra ricercatori, dottorandi, laureandi e tecnici. La superficie totale dei Laboratori si estende su una dimensione di 14 mila metri quadri e la sua struttura è costituita in gran parte in cemento armato. L’esigenza primaria era quella di garantire un accesso WiFi costante e affidabile a tutto lo staff in una condizione di importanti barriere strutturali e strumentali. In seguito a una fase di benchmarking, Ruckus Wireless si è dimostrato in grado di rispondere a questa esigenza meglio di qualunque altro fornitore sul mercato.

La potenza del segnale fornita dalle soluzioni intelligenti di Ruckus, unita alla facilità d’uso, ha portato ad una riduzione drastica dei downtime e all’ottimizzazione dei costi di manutenzione e di personale. Fondamentale nel raggiungimento di questi obiettivi è stato il ruolo centrale di Soltech, system intgrator specializzato di Ruckus Wireless che ha contribuito in maniera importante nella realizzazione fisica del progetto.

Quali sono state le principali difficoltà affrontate nell’implementazione?

Il progetto è stato realizzato nel giro di pochi mesi. Gli ostacoli che Ruckus Wireless ha dovuto affrontare per l’implementazione degli access point sono stati principalmente di natura strutturale. Da un lato, le caratteristiche infrastrutturali dell’edificio, composto da ambienti estremamente vasti e costruiti con numerosi muri in cemento armato, dall’altro le elevate interferenze dovute alle strumentazioni utilizzate per gli esperimenti elettro-magnetici hanno costituito le principali barriere da superare per fornire una connessione consistente e affidabile. In più, oltre che potente, la connessione implementata da Ruckus doveva essere anche estremamente sicura per garantire la protezione di dati altamente confidenziali e in linea con le policy di conformità a cui sono sottoposti i Laboratori Nazionali del Sud.

L'acceleratore "Tandem" dell'Lns

 

Per quali altri contesti sono adatti gli access point indoor ZoneFlex 802.11n e il controller ZoneDirector 3000 utilizzati per l’implementazione dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare?

Le soluzioni intelligenti fornite da Ruckus Wireless si prestano a essere implementate in qualunque ambiente indoor o outdoor particolarmente “ostile”, ovvero ad alta densità e che presenti un elevato livello di interferenze. Le soluzioni di Ruckus sono specificamente studiate per rispondere alle esigenze di connettività di ambienti molto vasti e congestionati, come stazioni, ospedali o centri commerciali, oltre a supportare le sempre maggiori richieste di banda in ambiti aziendali dovute in particolare dal fenomeno del Bring your own device. Grazie alla soluzione Ruckus BeamFlex+ , la tecnologia di antenne adattative per estendere la copertura, l'affidabilità e la velocità dei servizi WiFi indoor, Ruckus ha sviluppato prodotti Smart Wi-Fi in grado di assicurare una connettività WiFi affidabile, sicura, solida e potente a qualsiasi ambiente, sia indoor sia outdoor.

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