05/06/2017 di Redazione

In autunno sparirà la Cronologia file di Windows 10?

Nell’ultima build del sistema operativo destinata agli Insider, circolata accidentalmente in Rete, non è più presente la funzionalità di backup introdotta da Microsoft con Windows 8. Il cambio di passo potrebbe avvenire in autunno, con il Fall Creators Up

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La Cronologia file di Windows potrebbe presto sparire dalla circolazione. A gettare nel panico gli utenti che sfruttano questa funzionalità di recupero, presente nei sistemi Microsoft da Windows 8, è stato il leaker Walkingcat, che su Twitter ha pubblicato il seguente commento: “Effettuare nuovi backup con File History (Cronologia file, ndr) non è più possibile”. L’assenza della funzionalità è stata notata grazie a una nuova anteprima di Windows 10 per gli Insider, circolate accidentalmente in Rete nelle ultime ore. È probabile, ma non è ovviamente ancora detto, che il cambiamento arriverà con il Fall Creators Update che, come dice il nome, dovrebbe essere rilasciato in autunno. L’ultima build consente in sintesi di ripristinare i file già salvati, ma non dà la possibilità di creare nuovi backup.

La vera domanda è: Microsoft lascerà i propri utenti alla mercé di altre soluzioni di archiviazione o introdurrà una funzionalità del tutto nuova? È probabile che il prossimo aggiornamento di Windows 10 conterrà un’opzione di backup più moderna, che risponda alle logiche odierne dell’accessibilità dei file su più dispositivi, tipiche del cloud.

È il pensiero, per esempio, di Paul Thurrott. “Due di questi (sistemi, ndr) – Onedrive e Cronologia file – si sovrappongono in quanto si rivolgono entrambi ai file personali”, ha scritto il blogger. “Credo sia questo il problema principale. Fondamentalmente Microsoft ha due modi per aiutarvi a conservare i vostri file più importanti. Uno è collegato al cloud, che consente la sincronizzazione fra i vari dispositivi e l’accessibilità. L’altro, invece, no”.

“Ha senso sopprimere la Cronologia file?”, continua Thurrott. “Dopo tutto, questa funzionalità conserva le versioni precedenti dei vostri documenti e dei file personali, consentendo di ‘tornare indietro nel tempo’ per recuperare una versione precedente in caso qualcosa vada storto. È una funzionalità molto utile. Ma Cronologia file presenta anche degli svantaggi. Non è attivata di default, perché occupa spazio libero su disco. Un problema soprattutto per i Pc ultraportatili di oggi, che tendono ad avere un drive singolo e, in genere, capacità di storage limitate”.

 

 

Ecco quindi che, secondo la visione di Thurrott, il componente di backup dovrebbe tramutarsi in una funzionalità integrata in Onedrive e non più di Windows 10. “E dovrà essere accessibile da qualsiasi Pc o dispositivo, con le versioni precedenti non relegate a un singolo computer”. Un’opzione già effettivamente disponibile sul servizio cloud di Microsoft, ma che andrebbe resa ancora più facilmente accessibile direttamente dal sistema operativo.

 

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