29/07/2014 di Redazione

Infrastrutture cloud: Ibm e Microsoft conquistano quote

Amazon Web Services continua a mantenere il suo primato crescendo più della media (+49 per cento contro un mercato che avanza del 45 per cento), ma dietro la concorrenza si fa più “cattiva”. Con l’azienda guidata da Satya Nadella che mostra tassi di cresc

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Il settore delle infrastrutture cloud è ancora giovane e a fare da pioniere in questo ambito è stata Amazon Web Services (Aws). Ora che la nebbia iniziale si sta diradando cominciano però a emergere quelle società che più di altre hanno deciso di imboccare con decisione questa strada. Così, anche se il primato di Aws appare ancora inattaccabile - almeno nel breve periodo - Ibm e Microsoft sono le società che stanno crescendo con maggiore rapidità acquisendo interessanti quote di mercato. A rivelarlo è una ricerca realizzata dalla società specializzata Synergy Research Group, che ieri ha presentato i dati relativi al secondo trimestre del 2014.

Secondo i dati, Aws sta ovviamente rallentando la sua crescita, che non è più esponenziale come un tempo, ma che si mantiene sul più 49 per cento anno su anno. A fare meglio, come accennato prima, sono Microsoft (più 164 per cento) e Ibm (più 86 per cento). Subito dietro si posizionano Google (più 47 per cento) e Salesforce.com (più 38 per cento).

A livello di valore, il fatturato complessivo derivante dalle infrastrutture cloud (comprese IaaS, PaaS e cloud private & ibride) stimato da Synergy nel trimestre è stato pari a 3,7 miliardi di dollari, per una stima annua che supera senza difficoltà i tredici miliardi. Si parla di un mercato che cresce nel suo complesso del 45 per cento. Mentre Microsoft e Ibm hanno conquistato nuove quote di mercato, la porzione di Amazon Web Services è rimasta sostanzialmente invariata.

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