Arrivano dalla Cina le ultime novità della tanto attesa rivoluzione senza fili: Intel ha infatti mostrato al suo Developer Forum di Shenzhen il primo prototipo di laptop in grado di eliminare completamente cavi e caricabatterie, collegandosi a dispositivi e periferiche tramite tecnologia wireless. Addio trasformatori, quindi? Per ora ovviamente no, in quanto il trasferimento di energia a induzione per i computer non è ancora possibile, mentre sta iniziando a diffondersi per altri prodotti, come gli smartphone. Il prototipo di Intel, un due in uno con processore basato sull’architettura di sesta generazione Skylake attesa entro la metà del 2015, si potrà collegare anche a schermi esterni con tecnologia Wireless Display (Wi-Di), eliminando così la necessità di porte fisiche come le Hdmi.
Andando oltre i sensazionalismi dell’annuncio, destinato per ora a rimanere tale, si può comunque affermare con buona sicurezza che i fili avranno ancora vita breve. Il settore è in fermento e la filosofia wire-free di Intel è supportata da altri vendor, che stanno collaborando con il produttore di chip per portare questa rivoluzione al grande pubblico o, almeno nelle prime fasi, al mondo aziendale. Per riuscire nell’impresa, i produttori si stanno affidando alla tecnologia WiGig, in grado di trasferire dati alla velocità di sette gigabit per secondo.
Prestazioni capaci di superare anche di tre o quattro volte quelle del WiFi, che rendono quindi lo standard emergente il compagno di viaggio ideale per Intel e per tutte le persone che non vedono l’ora di gettare nel cestino i fili. Come detto, però, ci vorranno probabilmente anche anni per vedere in commercio periferiche in grado di comunicare senza cavo con i computer e i luoghi di ritrovo o di passaggio, come ristoranti, aeroporti e stazioni, dovranno dotarsi di attrezzature adeguate per soddisfare la voracità dei dispositivi.